SONDRIO – Sabato 12 novembre è apparso sul Centro Valle, settimanale della provincia di Sondrio, un’intervista ai tre arbitri della famiglia Ruffoni. Il padre Pierantonio, storico arbitro valtellinese, e i due figli, Alessandro e Annalisa, si sono raccontati al giornalista Fabrizio Zecca.
Dal servizio abbiamo deciso di estrarre tre dichiarazioni che meglio descrivono sia la famiglia e sia l’attività di arbitrale.
“Arbitro dal 1982 – è Pierantonio che parla – e nel calcio a 11 sono arrivato alla massima categoria regionale, mentre nel calcio a 5 ho arbitrato per dieci anni a livello nazionale e anche in serie A e ora faccio l’osservatore da tre anni”.
Hai ambizioni particolari oppure l’importante è arbitrare? “La promozione è la prima tappa futura e finchè potrò punterò sempre al massimo” (Alessandro, ndr).
Un buon motivo per cui consiglieresti a una persona di iniziare ad arbitrare? “E’ un’attività che fa crescere, maturare e responsabilizza. Inoltre, può portare molte soddisfazioni se si fa con costanza e impegno” (Annalisa, ndr).
Cogliamo l’occasione per ricordare che sta per iniziare un nuovo Corso Arbitri presso la sezione di Sondrio. Per chi fosse interessato può contattare i responsabili organizzatori al numero di telefono 0342-511020 oppure all’indirizzo e-mail aia.sondrio@libero.it.
Leggi l’articolo completo (Centro Valle – 12/11/2011, p. 46)
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