Presentati due nuovi progetti: Pagina Facebook e Sezione Digitale

Il Presidente del CRA Alberto ZaroliSONDRIO – Nel corso della Riunione Tecnica del 27 Gennaio, nella quale era presente il Presidente Zaroli, sono stati presentati due nuovi progetti per coinvolgere maggiormente gli arbitri nella vita sezionale: la pagina di Facebook sezionale e la Sezione Digitale.

Nel corso della Riunione era presente il Presidente del CRA Lombardia Alberto Zaroli che ha ricordato l’importanza della vita sezionale, sottolineando la necessità di impegnarsi a fondo per sostenere le attività comuni. La costanza e l’impegno sono due fattori chiave per permettere alla sezione di Sondrio di continuare a crescere e per questo motivo sono stati attivati due nuovi servizi agli associati in grado di abbattere le distanze.

La pagina di Facebook della Sezione di Sondrio ha lo scopo di tenere aggiornati gli associati e le persone interessante sugli avvenimenti inerenti con l’AIA e l’arbitraggio. Infatti, nella pagina verranno segnalati articoli interessanti oltre che riprese le attività enfatizzate dal sito web della Sezione.

La Sezione Digitale è un forum privato a cui hanno accesso solo gli arbitri della Sezione di Sondrio, la registrazione è subordinata all’approvazione dell’amministratore del sistema. Il forum sarà un’estensione della Sezione, un luogo dove discutere della vita sezionale, del regolamento, ma anche di argomenti lontani dal campo di calcio.

I due progetti ambiscono ad aumentare il senso di appartenenza alla sezione e facilitare l’organizzazione di attività, come le partite di calcetto settimanali o incontri informali.

Il Presidente CRA Zaroli ha concluso l’incontro con una lezione tecnica che ha affrontato le ultime modifiche al regolamento, con specifico riferimento alla circolare n. 1, e alcuni casi pratici, attraverso filmati. L’intervento è risultato molto educativo, soprattutto per gli arbitri più giovani intervenuti all’incontro.

Alberto Zaroli in visita alla Sezione di Sondrio

Alberto Zaroli, Presidente CRA LombardiaMILANO – Il presidente del CRA Lombardia Alberto Zaroli e il Componente CRA Maurizio Pozzoli saranno ospiti della Sezione di Sondrio in occasione della prossima Riunione Tecnica, che si terrà venerdì 27 Gennaio alle ore 20.45 presso la Sala riunioni della LND (via delle Prese, 17 – Sondrio).

Il presidente Zaroli torna in Sezione a Sondrio dopo l’incontro storico con Nicchi, tenuto a Chiavenna ad inizio stagione, e dopo l’incontro annuale della stagione passata. Zaroli e Pozzoli interverranno nel corso della Riunione Tecnica con lo scopo di fornire utili strumenti e consigli agli arbitri della sezione per affrontare il campo e la vita sezionale.

Gli associati della Sezione di Sondrio sono tutti invitati a presenziare a questo importante incontro della vita sezionale. Il punto di ritrovo sarà la Sezione, per poi raggiungere a piedi (50 metri) il luogo della riunione.

La squadra della Sezione in campo

SONDRIO – Nel corso di questa settimana sono iniziate le attività della squadra di calcetto della Sezione di Sondrio, in previsione dei tornei estivi organizzati dalle altre realtà lombarde. Il ritrovo è stato, per l’occasione, il Tennis Club di Sondrio dove si è giocata una partitella di allenamento in uno dei campi coperti.

Gli allenamenti della squadra sono finalizzati alla partecipazione ai tornei estivi organizzati dalle varie sezioni italiane, in particolare la sezione di Sondrio ha già partecipato più volte alle edizioni di Busto Arsizio, Milano e Monza. Nel mese di Luglio, inoltre, come ogni anno si organizzerà il Pulenta Cup, torneo di calcio a 5 per arbitri con sede in Valmalenco e con il classico pranzo a base di prodotti tipici locali.

La partecipazione alle partite di allenamento è aperta a tutti gli associati che fossero interessati a passare una serata diversa con la sezione. E’ possibile mandare l’adesione all’indirizzo e-mail: info@aiasondrio.it dove riceverete ulteriori indicazioni.

Quesiti Tecnici (n. 5/2011)

Secondo quanto prevede la Regola 3: Se un calciatore […] rientra sul terreno di gioco senza autorizzazione […] l’arbitro (salco vantaggio) dovrà accordare “in assenza di altra infrazione, un calcio di punizione indiretto a favore degli avversari nel punto in cui si trovava il pallone”.

Mentre nella casistica n. 46 della Regola 12 si prevede: Un calciatore prende irregolarmente parte al gioco e realizza una rete. L’arbitro […] non convaliderà la rete e riprenderà il gioco con un calcio di punizione indiretto nel punto in cui lil pallone è stato toccato.

Sicuramente mi sfugge un tipo di scorrettezza, ma non capisco perché in un caso si riprende dal punto in cui era il pallone e nell’altro dal punto cui è stato toccato.

Dalla formulazione del quesito, e in particolare, dal modo in cui sono stati riportati alcuni “passi” del Regolamento, sembrerebbe presente una sostanziale e, soprattutto, immotivata differenza e/o incongruenza. Sennonché, il quesito della guida pratica citato (pagina 142 n. 46) disciplina una fattispecie “specifica” in cui l’arbitro si rende conto dell’ingresso “abusivo” del calciatore dopo che lo stesso ha segnato una rete, ossia quando il pallone non è più in gioco.

In questo determinato caso, sarebbe impossibile applicare quanto previsto dalla Regola 3 perchP l’arbitro non ha interrotto il gioco subito per ammonire il calciatore indebitamente entrato sul terreno di gioco, ma anzi non si era avveduto di ciò fino al momento in cui la rete è stata segnata (in caso contratio, avrebbe dovuto interrompere il gioco stesso non appena il calciatore interferiva con l’azione). Posto che la rete non possa essere convalidata (tranne che l’arbitro si accorga dell’irregolarità dopo che è avvenuta la ripresa del gioco con il conseguente calcio d’inizio, nel qual caso non è più possibile “tornare indietro”), ci si è chiesti da dove il gioco dovesse essere ripreso, con un calcio di punizione indiretto. Infatti, è pur vero che l’infrazione si è verificata con il pallone in gioco, ma l’arbitro non neha avuto contezza immediatamente e, pertanto, era necessario ricorrere ad una “convenzione”.

Si è ritenuto, così, di far coincidere il punto in cui il calciatore ha toccato il pannone (cosa che è certamente più agevole da determinare) con quello da cui dovrà avvenire la ripresa del gioco. Addirittura, in passato, l’IFAB aveva stabilito per tali situazioni che “convenzionalmente” il calcio di punizione indiretto si sarebbe dovuto eseguire da un punto qualsiasi dell’area di porta della squadra difendente.

Fonte: L’Arbitro, n. 5/2011

Al via il Corso Arbirti 2012

Al via il corso arbitri della sezione di SondrioSONDRIO – La nuova edizione del Corso Arbitri avrà inizio il 4 Febbraio, presso la Sezione di Sondrio, e durerà tre mesi, le lezioni si terranno indicativamente il sabato pomeriggio. Al corso possono partecipare tutte le persone di un’età compresa tra i 15 e i 35 anni e che abbiano sostenuto e passato l’esame di idoneità.

Diventare arbitro significa diventare degli atleti a tutti gli effetti, fare attività fisica costantemente e conoscere al meglio il regolamento del gioco del calcio. Chi diventa arbitro, inoltre, potrà entrare gratuitamente negli stadi con la tessera federale, per assistere a tutte le partite sotto la giurisdizione della FIGC (a seconda delle procedure previste dalle società), e avrà diritto ad un rimborso su base chilometrica per le partite arbitrate.

Il corso è strutturato in lezioni didattiche che affronteranno in modo approfondito tutte le regole del gioco del calcio e le casistiche relative. Inoltre, il corso prevede anche una lezione sul campo, durante una partita diretta da un collega, nella quale si potrà verificare la conoscenza del regolamento.

Al termine del corso si terrà un esame di idoneità che ha l’obiettivo di verificare la motivazione dell’aspirante arbitro e la sua preparazione tecnica. L’esame consiste in alcune prove tra cui i quiz sul regolamento di calcio e un esame orale per verificare la conoscenza delle regole di base.

Le persone che passano l’esame diventano arbitri a tutti gli effetti e potranno iniziare l’attività appena non sarà attivato il loro codice meccanografico personale, solitamente dopo qualche settimana dallo svolgimento dell’esame.

Per chi fosse interessato ad intraprendere il Corso Arbitri può visitare la pagina dedicata oppure contattare la sezione mandando una e-mail all’indirizzo: aia.sondrio@libero.it.

 

L’AIA si rinnova con Sinfonia4You

SONDRIO – L’organizzazione è un punto chiave per una gestione efficiente ed efficace di un sistema complicato ed esteso come l’AIA. Chi frequenta la sezione sa bene che l’apparato informatico a supporto delle designazione sta diventando obsoleto e difficile da integrare con la tecnologia attuale.

L’AIA sta rispondendo a queste difficoltà crescenti con un nuovo progetto informatico che, nel giro di pochi, mira a rinnovare il sistema informatico nazionale delle designazioni, in modo da rendere più veloce il lavoro dei designatore e più affidabile.

Sinfonia4You è il nome del progetto che è già partito con la nuova stagione, infatti tutti gli associati sono stati forniti di una password e username per accedere al sistema. La tecnologia è innovativa e si appoggia interamente a Internet, infatti gli associati possono accedere e modificare o aggiornare la propria angrafica dati ocunque si trovino.

Sinfonia4You, sviluppata da un team coordinato dal responsabile nazionale Simone Mancini, ha nel futuro il ruolo di gestore delle designazioni a livello centralizzato. In questo modo le gare svolte e gli arbitri designati possano essere registrati immediatamente nel database a Roma, per facilitare anche l’evasione dei rimborsi.

Il futuro tecnologico ha investito anche l’AIA e probabilmente porterà dei benefici positivi per tutti gli associati, ma anche al corretto svolgimento dei campionati di tutte le categorie.

Premi e proposte alla cena sezionale

PIATEDA – Venerdì sera si è tenuto il classico appuntamento annuale della cena sezionale e come impone la tradizione sono stati consegnati alcuni premi per gli arbitri che meglio si sono distinti nel corso del 2011.

La cena sezionale è un’occasione unica per giovani arbitri e vecchie glorie per scambiarsi gli auguri, consigli e opinioni sulla stagione in corso. Inoltre, sono sempre numerose le proposte e i consigli per migliorare la gestione della sezione.

I premi consegnati quest’anno sono stati tre: l’arbitro che più si è distinto a livello regionale, l’associata migliore a livello sezionale e l’arbitro più costante nel frequentare la sezione. Il primo premio è stato assegnato a Galigani Bruno, per gli ottimi risultati ottenuti in Prima Categoria. Il secondo premio è andato a Eleonora Paruscio, per la continuità di risultati in Seconda Categoria. Mentre, il terzo premio è stato assegnato ad un associato che tutti conoscono e che è sempre presente nella maggior parte degli eventi sezionali: Angelo Bombana.

Nel corso della cena, come ogni anno, sono nate alcune proposte relative a nuove attività da realizzare per il futuro della sezione. Infatti, dal mese di Gennaio ripartiranno le serate in palestra della squadra di calcetto sezionale. Per chiunque associato fosse interessato a partecipare può fornire la propria disponibilità all’indirizzo e-mail: info@aiasondrio.it.

Le foto della serata sono disponibili nella sezione Photo Gallery.

Cena di Natale della Sezione

SONDRIO – Anche in questa stagione la Sezione di Sondrio organizza la tradizionale cena sezionale di Natale, la quale rappresenta un’occasione di ritrovo per passare una serata di divertimento tra associati.

La cena si terrà Venerdì 23 Dicembre presso l’Agriturismo Fiorenza a Piateda alle 20.30. Ovviamente la cena sarà caratterizzata da prodotti tipici locali, tra cui pizzoccheri e salumi della Valtellina. Per ogni ulteriore informazione per gli associati si prega di contattare la segreteria della Sezione: aia.sondrio@libero.it.

Il menu sarà composto da:

  •  Antipasto Valtellinese
  • Primo (Pizzoccheri o Tagliatelle)
  • Secondo (Grigliata o Tagliata)
  • Dolce
  • Acqua o Vino

Cogliamo l’occasione per augurare un Buon Natale a tutti gli Associati e a tutti gli Arbitri.

Inizia la pausa invernale

SONDRIO – Inizia da questa settimana la pausa invernale dei campionati di calcio provinciali, scelta imposta dal comitato della FIGC di Sondrio per evitare i numerosi problemi legati ai rinvii avvenuti negli anni passati.

La sospensione delle gare sarà valida solo per i campionati di Seconda Categoria (girone X), Terza Categoria e Juniores Provinciali. In queste categorie, la scorsa stagione, si ha avuto il numero maggiore di rinvii a causa di campi impraticabili. Mentre, per i campionati del Settore Giovanile e Scolastico si giocherà regolarmente fino al weekend del 17 e 18 Dicembre.

Tutti i campionati riprenderanno il 28 e il 29 Gennaio 2012, tranne per la categoria Giovanissimi che si dovrà attendere fino al weekend dell’11 e del 12 Febbraio. Ovviamente, i due mesi di riposo verranno recuperati in parte anche nel girone di ritorno, con due turni infrasettimanali per la Seconda Categoria (il 21 Marzo e l’11 Aprile).

Le modifiche al calendario permette di chiudere i campionati entro la fine di Aprile, in modo da concentrare i turni di Play-off e Play-out nel mese di Maggio. Per maggiori informazioni potete consultare la pagina dedicata al Calendario oppure il sito della Federazione.

Quesiti Tecnici (n. 4/2011 parte 2)

Se un calciatore titolare o di riserva dovesse lanciare un oggetto (supponiamo anche un pallone) sul terreno di gioco e con questo colpire il pallone, impedendo “una chiara occasione da rete” alla squadra avversaria come dovrà essere ripreso il gioco? Quali provvedimenti disciplinari andrebbero presi?

Secondo le più recenti indicazioni provenienti dagli Organismi internazionali, la questione, che per certi versi potrebbe risultare complessa, va risolta alla luce di alcuni principi già consolidati (quale, ad esempio, quello del “prolungamento” e, cioè, che un oggetto – laddove lanciato – deve considerarsi come un’estensione dell’arto con cui è stato effettuato il lancio). In particolare, la FIFA ha espressamente enucleato una serie di fattispecie, tra le quali rientrano pure quelle oggetto della domanda e che riportiamo qui di seguito.

Se con il pallone in gioco, un calciatore titolare trovandosi sul terreno di gioco, lancia con le mani un oggetto o un pallone contro il pallone (di gara) colpendolo:

  • l’arbitro dovrà interrompere il gioco e ammonirlo per comportamento antisportivo o espellerlo se così facendo impedisce una rete o un’evidente opportunità di segnare una rete. L’arbitro riprenderà il gioco con un calcio di punizione diretto a favore della squadra avversaria dal punto in cui si trova il pallone quando il gioco è stato interrotto (si veda Regola 13) o con un calcio di rigore, se il pallone si trovava all’interno dell’area di rigore della squadra del calciatore reo.

Se, con il pallone in gioco, uno dei due portieri lancia con le mani un oggetto o un pallone contro il pallone (di gara) colpendolo:

  •  se l’oggetto lo colpisce all’interno dell’area di rigore del portiere, l’arbitro dovrà interrompere il gioco e ammonirlo per comportamento antisportivo. Riprenderà il gioco un calcio di punizione indiretto a favore della squadra avversaria dal punto in cui si trovava il pallone quando il gioco è stato interrotto (si veda Regola 13);
  • se l’oggetto lo colpisce all’esterno dell’area di rigore del portiere, l’arbitro dovrà interrompere il gioco e ammonirlo per comportamento antisportivo o espellerlo se così facendo impedisce una rete o un’evidente occasione di segnare una rete. L’arbitro riprenderà il gioco con un calcio di punizione diretto a favore della squadra avversaria dal punto in cui si trovava il pallone quando il gioco è stato interrotto (si veda Regola 13).

Se, con il pallone in gioco, un calciatore, inclusi i due portieri, lancia un oggetto contro il pallone con una parte del corpo diversa dalle mani, colpendolo:

  • l’arbitro dovrà interrompere il gioco e ammonirlo per comportamento antisportivo. Riprenderà il gioco con un calcio di punizione indiretto a favore della squadra avversaria dal punto in cui si trovava il pallone quando il gioco è stato interrotto (si veda Regola 13).

Se, con il pallone in gioco, un calciatore di riserva, dall’esterno del terreno di gioco, lancia con le mani un oggetto contro il pallone (di gara) colpendolo:

  • l’arbitro dovrà interrompere il gioco ed espellerlo o per doppia ammonizione, la prima per essere entrato “abusivamente” sul terreno di gioco e la seconda per comportamento antisportivo, o direttamente se così facendo impedisce una rete o un’evidente opportunità di segnare una rete. L’arbitro riprenderà il gioco con un calcio di punizione indiretto a favore della squadra avversaria dal punto in cui si trovava il pallone quando il gioco è stato interrotto (si veda Regola 13).

Se, con il pallone in gioco, un calciatore di riserva, lancia un oggetto contro il pallone con una parte del corpo diversa dalle mani:

  • l’arbitro dovrà interrompere il gioco ed espellerlo per doppia ammonizione, la prima per essere entrato “abusivamente” sul terreno di gioco e la seconda per comportamento antisportivo. L’arbitro riprenderà il gioco con un calcio di punizione indiretto a favore della squadra avversaria dal punto in cui si trovava il pallone quando il gioco è stato interrotto (si veda Regola 13).

Fonte: Rivista L’Arbitro (n. 4 / 2011)