Arbitri anche nelle difficoltà

Alluvione in LiguriaSONDRIO – “Quello che si chiede ai giovani, che per la prima volta varcano le porte delle sezioni, è di essere degli uomini ancora prima che degli arbitri. I ragazzi questo lo comprendono e lo dimostrano spesso in situazioni difficili, se non drammatiche, offrendosi direttamente per aiutare gli altri.”

Con questo paragrafo si apre un articolo uscito nell’ultimo numero de “L’Arbitro” (n. 5/2011) dove viene raccontata l’esperienza delle sezioni di Genova e La Spezia e dei loro arbitri, che hanno saputo affrontare un’emergenze tragica con tutte le forze e la solidarietà possibile. I colleghi liguri si sono organizzati e offerti volontari per aiutare le popolazioni in difficoltà nelle zone colpite dall’alluvione, rendendosi utili con ciò che sapevano o potevano fare.

“La scena che ci si è presentata di fronte era apocalittica, un palmo di fango cospargeva marciapiedi e carreggiata, a bordo strada c’erano detriti liberati da negozi e scantinati. L’impressione era quella di trovarci in una zona appena bombardata” ricorda il presidente della Sezione di Genova Marcello Marcato.

In una tragedia difficili e inaspettata come quella ligure gli arbitri hanno dimostrato grande solidarietà e forza di volontà, tanto che gli aiuti sono arrivati da colleghi di tutta Italia, per tentare di dare una mano ai liguri colpiti dalla tragedia.

Alessandro Stagnoli racconta la sua AIA

Alessandro Stagnoli a Sondrio

Alessandro Stagnoli a Sondrio

MORBEGNO – Venerdì sera si è tenuta la lezione tecnica speciale con Alessandro Stagnoli come ospite della Sezione di Sondrio. Il commissario di Serie A che, insieme a Braschi e Bazzoli, designa e gestisce gli arbitri della massima serie nazionale, ha tenuto una divertente lezione tecniche per gli associati presenti.

La lezione tecnica non è stata impostata nel modo classico, ma si è focalizzata sull’analisi di alcuni casi “pratici”. Stagnoli ha spiegato ai presenti come un arbitro debba essere sempre pronto ad affrontare ogni imprevisto, anche nel corso delle gare che in apparenza possono sembrare tranquille.

Tra i presenti vi erano anche i nuovi arbitri reduci dell’ultimo corso che hanno seguito con grande interesse l’intervento e l’esperienza del prestigioso ospite. I neo immessi sono stati poi presentati dal Presidente Simone Spandrio che ha annunciato che già nel mese di Aprile potrebbero esordire sui campi provinciali.

Alessandro Stagnoli ha certamente raccontato interessanti aneddoti densi di esperienza maturata in diversi anni passati sui campi internazionali. Per gli associati presenti è stata sicuramente un’occasione unica per incontrare un esempio di pregio della carriera arbitrale.

Venerdì Alessandro Stagnoli sarà ospite della Sezione

Alessandro Stagnoli

Alessandro Stagnoli ospite della Sezione di Sondrio

SONDRIO – Venerdì 16 marzo alle ore 20.40 presso la sala Presso la sala Riunioni della Banca Popolare di Sondrio a Morbegno (Piazza Caduti per la Libertà, 7) si terrà la riunione tecnica sezionale nella quale sarà ospite il commissario di Serie A Alessandro Stagnoli. Nel corso dell’incontro verranno presentati i nuovi arbitri appena immessi nell’organico della sezione.

Alessandro Stangoli è uno dei tre commissari di Serie A, insieme a Braschi e Bazzoli, che hanno il compito di designare e gestire gli arbitri della massima serie nazionale. Stagnoli è della Sezione di Verona e ha iniziato la sua carriera nel 1981, diventando poi Assistente ufficiale nel 1990. L’approdo nei massimi campionati nazionali di Stagnoli è stato nel 1999, esordendo il 5 dicembre di quell’anno nella gara Inter – Udinese.

Stagnoli nella sua carriera ha avuto esperienze anche di carattere internazionale scendendo in campo insieme a Rosetti e Copelli nel Mondiale di Germania 2006. Tra le classiche della serie A in cui è sceso in campo bisogna necessariamente ricordare un Juventus-Inter, un derby di Milano, tre derby di Roma, un derby della Mole e due derby della Lanterna.

L’incontro è rivolto a tutti gli arbitri della Sezione di Sondrio che avranno l’occasione di apprendere qualche curiosità del mondo arbitrale nazionale. Inoltre, gli associati protranno incontrare e conoscere i nuovi arbitri appena immessi nella sezione, i quali inizieranno l’attività nel mese di Aprile.

Gelonese spiega il Calcio a 5 a Seregno

Fabio GenoveseSEREGNO – Il calcio non è solo a undici, esiste anche la variante praticata in palestra: il Futsal. Nato negli anni Trenta in Uruguay, dopo il successo del primo mondiale di calcio, il Futsal si sviluppa nel Sudamerica come calcio alternativo e meno faticoso. In Italia il movimento nasce negli anni Sessanta, ma l’accorpamento con la FIGC è avvenuto solo a metà degli anni Ottanta.

In Provincia di Sondrio il calcio a 5 è molto diffuso, infatti le sono molte le squadre iscritte ai campionati regionali, e nel passato alcune squadre parteciparono anche ai campionati nazionali. Di pari passo, il movimento arbitrale sondriese ha ottenuto molte soddisfazioni dagli associati, con due arbitri di Serie A (Pierantonio Ruffoni e Giorgio D’Agostino).

Lunedì 5 Marzo a Seregno si è tenuta una Riunione Tecnica sul Calcio a 5 alla quale sono state invitate tutte le Sezioni lombarde per ascoltare l’intervento di un ospite d’onore: Fabio Gelonese, neo arbitro Internazionale FIFA.

Gelonese ha iniziato ad arbitrare calcio a 5 nel 2002, militando prima nelle categorie regionali per poi giungere a livello nazionale nel 2006. La nomina a Internazionale è fresca e frutto di uno stagione ad alto livello che lo ha portato a dirigere la finale di campionato numero 4 di serie A italiana, nella quale si è deciso il titolo a favore della Marca.

Per diventare arbitri di calcio a 5, per partecipare è necessario essere già arbitri in attività e con una minimo di esperienza almeno sui campi di Seconda Categoria. Il corso ha la finalità di inserire gli associati nel gruppo attivo regionale, che opera in tutta la Lombardia per la direzione delle gare di serie C1 e C2.

Scadenza termini per Quota Sezionale

Stagnoli a SondrioSONDRIO – Come ogni anno è giunto il momento del pagamento della quota sezionale, utile contributo per garantire la corretta gestione della Sezione di Sondrio e obbligo previsto nello statuto dell’Associazione Italiana Arbitri.

Tutti gli arbitri della Sezione di Sondrio sono quindi invitati a versare, per chi non l’avesse ancora fatto, la quota sezionale pari a 62,00 € per l’anno solare 2012. Il versamento della somma deve essere effettuato entro e non oltre il 31 marzo 2012.

La modalità di pagamento è tramite bonifico bancario presso la Banca Credito Valtellinese e mediante l’IBAN IT93J0521652230000000001141 intestato alla F.I.G.C. Associazione Italiana Arbitri sezione di Sondrio. Nella causale invitiamo ad indicare il nome dell’associato che effettua il pagamento della quota sezionale.

Per ulteriori informazioni o chiarimenti si rimanda all’indirizzo e-mail della segreteria sezionale: aia.sondrio@libero.it.

Quesiti Tecnici (n. 5/2011) – Parte 2

Un attaccante in posizione di fuorigioco sta per ricevere un passaggio rasoterra da un suo compagno di squadra, quando intenzionalmente apre le gambe e lascia scorrere il pallone, che proseguendo la sua corsa entra in possesso di un altro compagno che al momento del lancio era partito in posizione regolare. Descritta la seguente situazione di gioco, volevo sapere quale è la decisione corretta da prendere, considerando che il difensore si trova ad un metro o comunque vicino al giocatore avversario (oppure se c’è differenza se esso sia o meno nei pressi). In questo caso si può parlare di influenzare un avversario?

Secondo quanto definito nelle Linee Guida relative alla Regola 11, “influenzare un avversario” significa impedire ad un avversario di giocare o di poter giocare il pallone ostruendogli chiaramente la visuale o i movimenti oppure fare un gesto o un movimento che, a giudizio dell’arbitro, ingannino o distraggano un avversario. Il caso proposto potrebbe rientrare nella seconda parte di tale definizione, dalla cui lettura possiamo, però, evincere che è rimessa alla discrezionalità dell’arbitro la valutazione, nella singola situazione di gioco, della influenza (in termini di “inganno” o di “distrazione”) del gesto o del movimento fatto dal calciatore in posizione irregolare. Certamente la maggiore o la minore distanza tra detto calciatore ed un eventuale avversario è uno dei parametri da tenere presente, ma non necessariamente è determinante. In ultimo, infatti, dovrà essere valutato il reale (e non il putativo) nocumento che eventualmente è stato arrecato al difendente, tenendo ben presente che nei casi dubbio dovrà darsi preminenza all’azione d’attacco.

(Fonte: “L’Arbitro”, n 5/2011)

Protoccolo Federale contro la violenza ai danni degli arbitri

Un protocollo contro la violenzaSONDRIO – Il 14 Settembre la FIGC ha approvato l’atteso “Protocollo in tema di violenza agli ufficiali di gara” segnando un passo storico nel rapporto tra giustizia sportiva e giustizia ordinaria. Negli ultimi quindici anni molti Presidenti di Sezione, soprattutto delle realtà metropolitane, hanno inviato rapporti su casi anche gravi di violenza ai danni di arbitri, senza mai ottenere l’autorizzazione a procedere per vie legali, se non per poche eccezioni.

Infatti, fino al 14 settembre un arbitro che avesse subito un atto di violenza sul campo di gioco era obbligato – in realtà lo è tutt’ora, ma la politica di azione è sensibilmente cambiata – a comunicare una richiesta agli organi nazionali dell’AIA competenti. Solo in caso di approvazione l’arbitro poteva intraprendere un procedimento per le vie legali per ottenere un risarcimento adeguato, ora questa autorizzazione è diventata molto più facile da ottenere.

Le principali novità previste dal Protocollo riguardano l’inasprimento delle sanzioni, da un minimo di otto gare di squalifica ad un massimo di cinque anni con rischio di radiazione, che prevede anche delle sanzioni pecuniarie a carico dei calciatori colpevoli, che potranno subire delle ammende a loro carico. In caso di atti di violenza le società non potranno più godere, per la stagione successiva, della copertura delle spese arbitrali, questo significa che dovranno pagare una quota aggiuntiva all’iscrizione annuale pari ad una cifra forfettaria che risarcisca alla FIGC le spese sostenute per retribuire i direttori di gara.

Le altre due modifiche rilevanti riguardano la semplificazione della procedura per ottenere l’autorizzazione di procedere per vie legali da parte dei direttori di gara, contro il colpevole di un atto violenti nei loro confronti, e l’indennizzo agli ufficiali di gara. Questo secondo punto riguarda la messa a disposizione di un fondo per risarcire quei direttori di gara, che per qualsiasi ragione, non abbiano ottenuto di diritto un risarcimento dal procedimento giudiziario.

Il Protoccolo mira a fornire uno strumento di tutela per i direttori di gara che hanno subito atti di violenza durante la gara, perché ovviamente non basta una direttiva per diminuire drasticamente gli incidenti sui campi di gioco. Infatti, la violenza sui campi da calcio, contro arbitri e tra calciatori, potrà ridursi solo a fronte di un cambio culturale di chi popola i campionati di calcio a livello nazionale e locale.

Alessandro Stagnoli ospite della Sezione di Sondrio

Stagnoli a SondrioSONDRIO – Il commissario di Serie A Alessandro Stagnoli sarà ospite della Sezione di Sondrio in occasione della riunione tecnica di Venerdì 16 Marzo alle ore 21.00. L’incontro sarà organizzato presso una sede, che verrà definita in seguito, a Morbegno per facilitare e presentare i nuovi colleghi che hanno recentemente sostenuto e passato l’esame di ammissione.

Stagnoli è appartenente alla sezione AIA di Verona iniziando la sua carriera nel 1981 per poi divenire Assistente Arbitrale nel 1990. Inizialmente ha militato in categorie interregionali per poi approdare in Serie C nella stagione 1991/92. La promozione in serie A e B l’ha ottenuta nel 1999, esordendo in A nella partita del 5 dicembre in Inter – Udinese.

Stagnoli nella sua carriera ha avuto esperienze anche di carattere internazionale scendendo in campo insieme a Rosetti e Copelli nel Mondiale di Germania 2006. Tra le classiche della serie A in cui è sceso in campo bisogna necessariamente ricordare un Juventus-Inter, un derby di Milano, tre derby di Roma, un derby della Mole e due derby della Lanterna.

L’incontro è rivolto a tutti gli arbitri della Sezione di Sondrio che potranno usufruire di un’occasione unica per cogliere suggerimenti da un collega con alle spalle una carriera esemplare in tutta Italia.

Caffeina e sport: parere medico

La caffeina e lo sport: due mondi non troppo lontaniSONDRIO – Il Responsabile del Modulo Bio Medico del Settore Tecnico dell’AIA, il Dott. Angelo Pizzi, ha recentemente rilasciato un’intervista per la rivista L’Arbitro nel quale illustra gli effetti della caffeina se combinata con l’attività fisica. Bere caffè prima di uno sforzo fa bene, ma senza esagerare.

La caffeina genera tre principali effetti:

  • eccitazione (stimolo della funzione cardiaca e nervosa);
  • digestione;
  • consumo dei grassi.

Nell’ambito dello sforzo atletico, il consumo dei grassi a scopo permette all’organismo di risparmiare  le riserve glucidiche. Questo permette di avere una migliore combustione dei grassi che porta ad ottenere delle prestazioni migliori in termini di resistenza.

Il consumo ideale di caffeina per massimizzare i risultati  durante l’attività sportiva si assesta tra i 3 e i 6 mg di caffeina per Kg di peso corporeo e deve essere assunta tra i 180 e i 75 minuti prima dello sforzo. Considerando che una tazzina di caffè contiene tra i 50 e i 100 mg di caffeina, un individuo con un peso di 75 Kg può assumere circa due tazzine e mezzo.

Come ricorda il Dott. Pizzi: “un caffè prima della partita fa sicuramente bene, anche se non è da questo che ci dobbiamo aspettare dei miglioramenti della performance”.

Nuove forze per la Sezione di Sondrio

I nuovi arbitri alle prese con l'esame di fine corso arbitriMORBEGNO – Venerdì pomeriggio si è tenuto il primo esame finale del primo corso arbitri della stagione in corso presso l’Istituto “Romegialli” di Morbegno e presieduto dal Presidente Simone Spandrio, dal Vice Presidente Andrea Ciaponi, dal Responsabile Osservatori Renato Maffia e dall’associato Luigi Martino.

La giornata è stata sicuramente storica per la Sezione di Sondrio, in quanto per la prima volta sono diventati arbitri ben unidici ragazzi, provenienti principalmente dalla bassa Valtellina, e in settimana toccherà ad altri quattro. I ragazzi, in parte studenti dell’istituto morbegnese, si sono rivelati preparati e determinati nell’iniziare il prima possibile questa nuova avventura.

“Un ringraziamento particolare all’associato Luigi Martino per il suo costante impegno nel reperire nuove forze per la Sezione e un particolare augurio a tutti i nuovi arbitri”, così ha dichiarato il Presidente sezionale Spandrio al termine della sessione d’esame. I ragazzi scenderanno in campo il prima possibile, appena tutti i documenti saranno convalidati a livello nazionale.

Articolo su stampa locale: Il settimanale de “La Provincia di Sondrio”.