Arbitri anche a Natale

MORBEGNO – Anche nel 2012 si è tenuta la tradizionale cena natalizia della Sezione AIA di Sondrio, dove tutti gli associati si ritrovano con famiglie e amici per passare una serata di divertimento insieme. Quest’anno la cena si è tenuta sabato sera all’Osteria del Zep di Morbegno, sempre a base di piatti tipici della tradizione locale.

La serata si è aperta con i saluti del Presidente di Sezione, Simone Spandrio, che ha augurato un buon natale e un felice anno nuovo a tutti gli intervenuti e a tutti gli associati assenti. “Siamo a metà di un percorso ancora lungo e pieno di insidie. Queste vacanza ci dovranno aiutare a recuperare le energie in vista di un girone di ritorno difficile e competitivo”, ha affermato Spandrio durante la cena.

Il Presidente, come ogni anno, ha premiato alcuni colleghi per le loro prestazioni durante l’anno. Giovanni Faretra ha ricevuto il premio come arbitro chirurgo in quanto è stato il collega maggiormente impiegato, per la sua esperienza, nelle gare più delicate dell’ultimo anno. Annalisa Ruffoni e Andrea Orgnoni sono stati premiati  come giovani talenti, poiché inseriti nel programma Talent & Mentor del CRA Lombardia che li vede coinvolti in un programma di affiancamento che li accompagni in Prima Categoria. L’ultima a ricevere un premio è stata Beatrice Colzani per l’attaccamento all’Associazione Italiana Arbitri, poiché è stata l’unica aspirante arbitro ad essere presente alla cena.

La cena è stato un modo per confrontarsi tra colleghi sulle esperienze in campo, ma anche su aspetti della vita associativa. I colleghi più giovani hanno potuto incontrare e conoscere gli arbitri più esperti della Sezione e i militanti presso il CRA Lombardia.

Galleria fotografica della cena

Francesco Carrieri commissario straordinario del CRA Lombardia

SONDRIO – Le elezioni romane del nuovo Presidente Nazionale, riconfermato Nicchi per altri quattro anni, hanno avuto anche un effetto a livello regionale con la nomina di un nuovo presidente. Infatti, l’elezione di Alberto Zaroli come componente del Comitato Nazionale ha consentito a Francesco Carrieri, ex vice presidente regionale, di diventare il nuovo commissario straordinario del CRA Lombardia fino al termine della stagione.

Francesco Carrieri è da anni il responsabile del calcio a cinque regionale, ottenendo ottimi risultati grazie alla preziosa formazione agli arbitri che militano a livello regionale. Carrieri, 45 anni di origini baresi, ha avuto una lunga carriera calcistica, arrivando ai massimi livelli regionali del calcio a undici e ai massimi livelli nazionali del calcio a cinque. Carrieri, insieme ai suoi collaboratori, ha dato anche il via al progetto sperimentale Talent & Mentor Calcio a Cinque sulla scia di quanto proposto dalla UEFA per il calcio a undici.

Il regolamento associativo prevede che il Presidente Regionale rimanga in carica per una sola stagione, ma non consente allo stesso di avere più cariche. In questa situazione è stato il vice presidente ad aggiudicarsi il ruolo di commissario straordinario del Comitato Regionale Arbitri della Lombardia, in vista delle elezioni che si terranno all’inizio della prossima stagione.

Corso Arbitri: tredici nuovi direttori di gara per Sondrio

SONDRIO – Tredici nuovi direttori da gennaio potranno scendere in campo per la Sezione di Sondrio, che così facendo rafforza il suo organico. I nuovi associati hanno sostenuto positivamente l’esame tenutosi a Sondrio venerdì 30 novembre nel tardo pomeriggio, riuscendo a completare il percorso iniziato a settembre con il Corso Arbitri.

Renato Maffia e Andrea Ciaponi (responsabile Corso Arbitri) in qualità di componenti della commissione di valutazione, hanno potuto verificare la preparazione teorica, motivazionale e pratica degli aspiranti direttori di gara. L’esame è consistito in un tema scritto, nel quale i candidati hanno potuto esprimere le loro motivazioni, seguito dai quiz tecnici, utili a testare la conoscenza del regolamento. Il colloquio orale è l’atto finale durante il quale gli esaminatori possono porre quesiti pratici su situazioni di gioco che potrebbero accadere sul terreno di gioco, tentando di verificare ulteriormente la preparazione tecnica dei ragazzi.

Adnan Moustine, Andrea De Laurentis, Angelica Barona, Ari Davide, Beatrice Colzani, Emanuele Del Curto, Fabio Torricelli, Francesco Folini, M’Bark Ouhda, Matteo Pedrazzoli, Mohamed El Moutaoukil, Stefano Marchetti, Vincenzo Schettino sono loro i nuovi direttori di gara. Dal mese di gennaio inizieranno a dirigere gare della categoria Giovanissimi, in modo da approcciarsi al mondo del calcio con la prospettiva di crescere sia sul terreno di gioco e che fuori.

Cena di Natale della Sezione di Sondrio

SONDRIO – Le festività si avvicinano e come ogni anno la Sezione di Sondrio organizza la tradizionale cena di natalizia, ottimo momento di aggregazione per tutti gli associati. Sabato 15 dicembre alle 20.30 presso l’Osteria del Zep a Morbegno (piazza Manzoni, 16) si terrà la cena di Natale, dove tutti gli arbitri della Sezione di Sondrio sono invitati.

 

Il menu di questa edizione:

  • Affettati misti – Sciat – sottolio, sottacenti
  • Bis di Pizzocheri Valtellinesi e Valchiavennaschi
  • Bis Brasato e Salumi o Costine con polenta
  • Acqua e vino
  • Caffè e dolce

Il prezzo convenzionato della cena sarà di 30 euro, per tutti i colleghi interessati dovranno prenotarsi tramite l’indirizzo e-mail aia.sondrio@libero.it.

Follia pura: in Olanda un guardialinee di parte picchiato a morte

ALMERE (OLANDA) – Tragedia della follia su un campo di calcio. In Olanda, nella piccola cittadina di Almere, è stato ucciso un uomo di 41 anni. Il motivo? Aveva alzato la bandierina dalla parte sbagliata. Tre giocatori della squadra di calcio del Buitenboys hanno ammazzato a suon di botte il guardalinee al termine della partita disputata contro l’Amsterdam Nieuw Sloten. I tre “assassini” hanno tutti tra i 15 e i 16 anni.

Dopo le proteste durante i 90 minuti, al termine della gara i tre ragazzini hanno aggredito con “violenza inaudita” l’assistente dell’arbitro. L’hanno gettato a terra e ripetutamente colpito con calci e pugni. Dopo un giorno di agonia, l’uomo è morto. In una delle squadre giocava il figlio della vittima, che ha assistito al pestaggio.

L’Olanda è sotto choc. L’uomo, Richard Nieuwenhuizen, di 41 anni, è stato dichiarato dalla polizia clinicamente morto e tre giovani giocatori di età compresa tra i 15 e i 16 anni, ritenuti responsabili dell’aggressione, sono stati prelevati dalla polizia nelle loro case ad Almere e arrestati. In una delle squadre giocava il figlio della vittima, che ha assistito al pestaggio.

La ministra per lo sport, Edith Schippers, ha definito “assolutamente orribile” quanto accaduto. E ha assicurato che “la federazione olandese di calcio (Knvb) e la giustizia reagiranno in maniera molto dura contro questo genere di azioni”. “Ciò che è accaduto non ha nulla a che vedere con lo sport e non può in nessun caso essere tollerato”, ha aggiunto la Schippers. Condanna anche da parte della stessa Knvb. Un portavoce della federazione ha osservato come “le statistiche mostrano che la maggior parte degli incidenti nel calcio
sono provocati in questa fascia d’età”, aggiungendo però che “contro quegli individui che possono perdere il controllo in qualunque momento sul terreno di gioco perché qualcosa o qualcuno non piace loro non c’è nulla da fare. La squadra del Nieuw Sloten nel frattempo ha escluso i tre ragazzi e si è ritirata dalla competizione.

Fonte: Affari Italiani

Allessandro Ruffoni racconta la sua esperienza al CRA

SONDRIO – Venerdì sera si è tenuta la consueta riunione tecnica durante la quale Alessandro Ruffoni, arbitro CRA della Sezione di Sondrio, ha raccontato la sua esperienza sui campi di Promozione nell’ambito del progetto Esperienze CRA. L’intevento è stato corredato dalla visione di un video di una sua gara commentato da Alessandro che ha così potuto spiegare le decisioni prese e le situazioni tipiche di una partita.

Durante la sera, nella quale sono intervenuti molti associati neo-immessi e curiosi di apprendere esperienze importanti, Alessandro Ruffoni ha potuto raccontare alcuni aneddoti vissuti durante la sua carriera nei campionati regionali, cercando di dare alcuni preziosi consigli ai giovani colleghi. Alessandro ha mostrato un video di una sua gara soffermandosi su alcuni aspetti salienti e episodi chiave. “Spiegare ai giovani colleghi come affrontare una gara di un certo calibro mantenendo la giusta concentrazione è stata un’esperienza formativa per entrambi”, ha affermato Alessandro al termine del suo intervento.

Gli aspetti chiave approfonditi sono stati: la gestualità sul terreno di gioco, la gestione dei calciatori e la posizione in campo. Alessandro ha spiegato agli intervenuti quanto sia fondamentale un allenamento continuo, per mantenere lucidità nei momenti critici della gara. Si è soffermato in modo particolare sulla gesutalità, per garantire l’immediata comprensione delle decisioni prese da parte dei giocatori e del pubblico. “Il rapporto con i calciatori va costruito a partire dall’appello”, ha precisato e approfondito indicando la necessità di predisporre richiami efficaci come prevenzione all’ammonizione. Infine, la posizione sul campo è stata analizzata soffermandosi su alcune azioni della gara mostrata alla Sezione. Alessandro ha potuto spiegare quale fosse la posizione migliore da assumere in occasione di ripartenze, calci d’angolo, punizioni e rimesse laterali vicino alla linea di fondo.

Il progetto Esperienze CRA nasce dalla necessità di mettere in stretto contatto i colleghi che ora militano a livello regionale, in particolare per il calcio a undici, in modo da consentire la condivisione di esperienze e aneddoti accaduti in gare di un certo livello. Tali incontri devono servire da insegnamento per i giovani colleghi che hanno appena iniziato la propria avventura nelle categorie giovanili e per gli arbitri che aspirano a fare il passaggio di grado verso le categorie gestite a livello regionale.

Alessandro ha saputo spiegare con precisione ed efficacia alcuni aspetti importanti per affrontare al meglio i campi da gioco e i ragazzi intervenuti sono apparsi molto interessati ponendo domande utili per poter comprendere al meglio alcune problematiche. La riunione è stata anche un’occasione per scambiarsi suggerimenti riguardanti situazioni accadute sui campi locali e cercando di capire quale fosse stata la decisione corretta da applicare.

Resoconto sull’andamento degli arbitri CRA di Sondrio

SONDRIO – La stagione è ormai nel suo pieno svolgimento e mi sembra doveroso da parte nostra relazionarvi sull’andamento dei colleghi che rappresentano la nostra sezione ai livelli regionali e nazionali, a cui auguro a tutti di potere arrivare.

In Eccellenza operano Flavio Oregioni ed Emanuele Damiani. Flavio è ormai una garanzia assoluta per i suoi designatori ed è costantemente impegnato nelle gare con maggiore difficoltà della categoria. Speriamo per lui in un futuro a livelli superiori.
Emanuele, invece è all’esordio in Eccellenza e i primi risultati sono più che buoni e continuando così potrà negli anni futuri avere la possibilità di essere tenuto in grande considerazione dagli organi tecnici regionali.

Scendendo di una gradino, in Promozione, troviamo l’affidabile Alessandro Ruffoni, a cui manca davvero poco per il salto nella categoria superiore e il buon Bruno Galigani che sta portando avanti in maniera egregia la sua stagione.

In Prima Categoria troviamo Matteo Valli, anche lui molto costante e affidabile per gare di ogni livello di difficoltà.

Non possiamo dimenticare il calcio a cinque con Francesco Traversi e Luca Nani che, nonostante l’ormai non più giovane età – senza offesa per nessuno -, ben si destreggiano in serie C1.

Da sottolineare l’attività sempre nel calcio a cinque del nostro segretario Stefano Gianoni che è peraltro stato inserito nel progetto TALENT & MENTOR, che la CAN5 propone all’Uefa sulla base di quello che già avviene per il calcio a undici, il cui scopo principale è quello di coinvolgere 8 arbitri lombardi al secondo anno e di seguirli assiduamente, fornendo loro consigli e suggerimenti per far si che possano diventare protagonisti assoluti del calcio a cinque. Stefano, in questo percorso è affiancato da Giuseppe Parente (arbitro della A2 di calcio a 5). E’ di pochi giorni fa la notizia del passaggio di Stefano dalla C2 alla C1, grazie all’ottima direzione di gara avvenuta sotto gli occhi dell’organo tecnico Francesco Carrieri.

Inoltre, non possiamo dimenticare che tra gli osservatori di calcio a cinque della serie A figura il nostro massimo esperto Pierantonio Ruffoni.

Chiudo evidenziando che la sezione ha segnalato al CRA Lombardia Andrea Orgnoni e Annalisa Ruffoni per l’inserimento degli stessi nel progetto Junior Talent, promosso dalla regione.

Augurando a tutti i colleghi della nostra sezione, non solo a quelli sopra citati, le migliori fortune sportive e non, cordialmente vi saluto.

Il Vice Presidente
Aes Massimo Bongio

Quesiti tecnici (n.4/2012)

Un calciatore (già ammonito) passa nei pressi dell’arbitro e quest’ultimo si accorge che ha addosso un piercing che non aveva notato durante il riconoscimento. L’arbitro invita quindi il calciatore a lasciare il terreno di gioco per regolarizzare il proprio equipaggiamento.
Alla prima interruzione di gioco viene attirata l’attenzione dell’arbitro per i dovuti controlli prima del rientro in campo, se non che appena egli giunge nei pressi della panchina viene informato che il piercing non si può togliere in alcun modo.
La domanda è questa: il calciatore ovvviamente non può essere rimesso in gioco, ma deve essere espulso per doppia ammonizione, dato che comunque non ha ottemperato a quanto chiestogli dall’arbitro (già ammonito in precedenza) oppure semplicemente non potrà più partecipare alla gara, potendo essere sostituito?

Nelle ipotesi descritte, non riteniamo che il calciatore debba essere ammonito, vista la previsione contenuta a pagina 46 del Regolamento 2011. Il calciatore, infatti, non si rifiuta di adempiere a quanto disposto dall’arbitro, ma si trova nell’impossibilità di accedere alla richiesta. In tal caso, quindi, non sarà necessario assumere un provvedimento disciplinare, ma gli dovrà essere impedita l’ulteriore partecipazione alla gara.

Nicchi riconfermato Presidente dell’AIA

ROMA – Marcello Nicchi è stato riconfermato come Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri con oltre 200 preferenze, rispetto alle circa 350 disponibili. A seguito di una lunga giornata in cui tutti i Presidenti di Sezione d’Italia, e i delegati ove previsti, hanno potuto esprimere la preferenza indicata dagli associati.

Una vittoria netta del riconfermato Presidente Nicchi, che schiaccia il suo avversario e si prepara per altri quattro anni di gestione dell’AIA. Da sottolineare che l’attuale Presidente del CRA Lombardia Alberto Zaroli è stato nominato componente del Comitato Nazionale, proprio dallo stesso Nicchi.

Simone Spandrio, Presidente della Sezione di Sondrio, era presente alla votazione, tenutasi a Roma nella giornata di sabato 10 novembre, è a potuto assistere a tutta la procedura di votazione e di scrutigno che ha riempito l’intera giornata. “E’ stato rinconfermato Nicchi per il suo ottimo lavoro svolto in questi quattro anni e per i progetti futuri innovativi”, ha affermato a margine della votazione. Marcello Nicchi ha poi ringraziato l’intera Associazione Italiana Arbitri per la fiducia concessagli, dimostrandosi pronto per affrontare altri quattro anni di duro lavoro.

L’elezioni presidenziali dell’AIA hanno cadenza quadriennale e si devono tenere sempre in concomitanza con l’anno olimpico. Hanno diritto al voto tutti i Presidente di Sezione, che devono portare l’espressione democratica dei loro associati, e i Delegati Sezionali, per le realtà con numerosi associati. Il voto consiste in una preferenza per un candidato, il quale potrà nominare dei componenti al Comitato Nazionale.

Elezioni AIA: Nicchi contro Boggi

SONDRIO – Domani, sabato 10 novembre, si terranno le elezioni del Presidente nazionale dell’Associazione Italiana Arbitri, pratica che avviene ogni quattro anni, in concomitanza con l’anno olimpico.

Gli aventi al voto, previsti dal regolamento associativo, sono i Presidenti di Sezione e i delegati sezionali, eletti nelle Sezioni con un numero elevato di associati. Ogni sezione, tramite delle consultazioni, ha come portavoce elettivo il proprio Presidente di Sezione che esprimerà il voto a favore del candidato indicato.

Le elezioni vedono due candidati alla presidenza dell’AIA: Marcello Nicchi (attuale Presidente) e Anthony Boggi. I due candidati hanno portato avanti la loro campagna elettorale con forza tentando di convincere gli associati a sposare una linea di pensiero rispetto ad un’altra.

Ogni Presidente avrà la facoltà di proporre dei componenti del Comitato Nazionale e per altri ruoli strategici nell’Associazione Italiana Arbitri. Nicchi per la Regione Lombardia propone Alberto Zaroli come candidato per il Comitato Nazionale, il che gratificherebbe il lavoro positivo messo in atto in Lombardia.