Cena natalizia sezionale: un momento della vita arbitrale

PIATEDA  – Una serata di aggregazione della sezione AIA di Sondrio, si è tenuta sabato 21 dicembre in occasione della cena sezionale. L’agriturismo “Nonna Aurelia” di Piateda ha ospitato una folta delegazione dei direttori di gara della provincia di Sondrio, un momento di scambio di auguri e di confronto sulla stagione in corso e sull’anno appena trascorso.

I giovani direttori di gara hanno potuto incontrare gli osservatori, alcuni componenti del consiglio sezionale e i colleghi a disposizione del CRA Lombardia. Il confronto è sempre un momento di crescite per entrambe le persone coinvolte e la possibilità di discutere in un contesto informale sulle esperienze in campo concorre alla creazione di uno spirito di gruppo forte anche fuori dal campo di calcio.

Nel corso della serata il Presidente Simone Spandrio ha potuto ringraziare i colleghi per le prestazioni all’altezza a livello provinciale, sottolineando quanto sia necessario mantenere elevata la concentrazione anche e sopratutto nella seconda parte della stagione, in quanto “il campionato di Seconda Categoria si sta rilevando molto difficile e dalle alte poste in gioco” – ha dichiarato. Il Presidente ha annunciato l’ingresso di nove nuovi direttori di gara, i quali hanno recentemente superato l’esame, e che potranno già esordire nel mese di febbraio, dopo alcune sessioni di ulteriore formazione in aula e in sul campo.

La serata si è conclusa con i classici auguri di buon Natale e  felice Anno Nuovo. Gli auguri si estendono a tutti i colleghi della sezione, ai colleghi del Cra Lombardia, dell’AIA Nazionale e a tutti i componenti della FIGC e LND locale e regionale.

Nove nuovi arbitri per la sezione di Sondrio

SONDRIO – Nel tardo pomeriggio di mercoledì 11 dicembre si è tenuto l’esame finale del corso per arbitri di calcio della Sezione di Sondrio. Ben nove gli aspiranti arbitri che hanno sostenuto il corso e che sono stati ammessi alla prova, composta da tre momenti di valutazione. Gregorio Piccoli, Federico Stangoni, Tommaso Clementi, Edy Gambetta,Thomas Vincitorio, Mohammed Yaakoubi, Gianluca Sala, Michael Pozzoni, Ivan Pasini sono questi i nominativi dei nuovi arbitri di calcio che da febbraio potranno scendere in campo a livello locale.

Gli aspiranti direttori di gara, prevalentemente di giovane età e provenienti da tutta la Valtellina, sono stati valutati dalla commissione composta da: Renato Maffia (Presidente di Commissione), Simone Spandrio (Presidente di Sezione), Andrea Ciaponi (Responsabile del Corso Arbitri) e Massimo Bongio (Vicepresidente di Sezione). L’esame si compone di tre momenti, durante i quali gli esaminatori verificano preparazione e motivazione dei candidati.

Il tema motivazionale è un test per comprendere quanto gli aspiranti arbitri siano pronti mentalmente ad affrontare il difficile compito di dirigere una gara di calcio, in quanto significa mantenere costanza e dedizione ad un’attività complessa e impegnativa. I quiz tecnici servono per comprendere la reale preparazione sul regolamento del calcio e sul regolamento associativo. Ovviamente, questa prova è determinante per ottenere l’abilitazione, durante il corso, infatti, le lezioni sono prevalentemente concentrate sugli aspetti regolamentari. L’ultimo step è il colloquio verbale, il quale è finalizzato ad approfondire la conoscenza del regolamento e la capacità di dare una corretta lettura delle situazioni di gioco.

I nove neo-arbitri potranno scendere in campo da febbraio per affrontare le loro prime gare di giovanissimi. Il primo approccio non sarà certamente semplice, ma consisterà in un primo tassello verso una carriera lunga e si spera densa di soddisfazioni e buone prestazioni. Nel mese di febbraio inizierà la seconda edizione del Corso Arbitri dell’attuale stagione presso la Sezione di Sondrio, con l’obiettivo di trovare altri aspiranti direttori di gara pronti a mettersi in gioco.

Cena di natale della sezione di Sondrio

SONDRIO – La tradizione sezionale di incontrarsi poco prima delle festività natalizie per condividere un momento di ritrovo continua anche per questo anno. Sabato 21 dicembre alle ore 20.30 presso l’agriturismo Nonna Aurelia in Località Busteggia si terrà la tradizionale cena di natale alla quale sono invitati tutti gli arbitri associati alla sezione di Sondrio, le loro famiglie e i loro conoscenti.

Menu della serata
Antipasto di affettati e sciat
Piatto unico a base di Pizzoccheri della Valtellina e Risotto alla Bresaola
Dolce
Vino, acqua e caffè

25 euro a testa

Per partecipare alla serata è necessario prenotarsi mandando una e-mail all’indirizzo aia.sondrio@libero.it entro e non oltre domenica 15 dicembre.

Indirizzo: Agriturismo Nonna Aurelia, Località Busteggia, Montagna in Valtellina (Google Maps)

 

Quesiti tecinci – Regola 9

Come dovrà comportarsi l’arbitro se, dopo una ripresa di gioco effettuata
regolarmente, la traiettoria del pallone viene intercettata da uno spettatore
o da un corpo estraneo?

 

Interromperà il gioco e, dopo aver fatto allontanare l’agente esterno, lo riprenderà
con una sua rimessa nel punto in cui è stata interrotta la traiettoria del pallone.*
Se ciò accade, però, durante l’esecuzione di un calcio di rigore, mentre il pallone
calciato si dirige in avanti (verso la porta), ne disporrà la ripetizione.

Per infrazioni che avvengono mentre il pallone si trova fuori dal terreno di
gioco o durante un’interruzione del gioco, possono essere inflitte sanzioni
tecniche quali calci di punizione o di rigore?

No, ad eccezione delle sanzioni previste dalla Regola 14, possono essere inflitte
soltanto sanzioni disciplinari.

Il pallone, che urta contro l’asta di una bandierina d’angolo e la spezza o
la fa cadere, resta sul terreno di gioco. L’arbitro dovrà interrompere il gioco
o lasciarlo proseguire?

L’arbitro interromperà il gioco per far rimettere a posto la bandierina e lo riprenderà
con una propria rimessa nel punto in cui si trovava il pallone quando il gioco è
stato interrotto.

Una stagione in campo

SONDRIO – Scendere in campo ogni weekend significa dover affrontare l’onere di dover prendere molte decisioni in pochissimo tempo. Non è mai facile per un arbitro essere al posto giusto, nel momento giusto. Condizione fondamentale per poter essere in possesso di tutti gli elementi necessari per una corretta valutazione.

Nonostante un costante allenamento, anche il miglio atleta non può essere considerato un bravo arbitro. La conoscenza del regolamento e l’esperienza maturata sul campo sono altre due condizioni da non sottovalutare. Perché anche i falli che potrebbero sembrare i più semplici, si posso velocemente trasformare in situazioni critiche difficili da gestire.

I falli con i gomiti e le braccia ad esempio. Non è mai semplice sanzionare in modo corretto un movimento scorretto delle braccia di giocatori in corsa o in elevazione verso un pallone in arrivo. Per questo nel raduno di inizio stagione in CAN, aggregazione degli arbitri di serie A, è stata necessaria un’attenta analisi di vari casi. Il solo movimento delle braccia che comporta un ostacolo al movimento avversario, volto per impedire il raggiungimento del pallone, può essere considerato un fallo. Ma quando a questa movenza, si aggiunge lo scorretto utilizzo del gomito, allargando le braccia con pericolosità, ma senza violenza, il direttore di gara dovrà anche applicare un provvedimento disciplinare con il cartellino giallo. Il fallo caratterizzato da violenza, invece, dovrà essere punito necessariamente con un cartellino rosso.

Il continuo aggiornamento del direttore di gara è fondamentale per poter affrontare il campo preparati ad ogni evenienza. In nessuna categoria e nessun arbitro si potrà mai dire pronto a tutto, perché sempre l’imprevisto si trova dietro l’angolo. “Dovete essere umili, in modo da apprendere dai propri errori. Nessuno può insegnarvi nulla se non siete predisposti ad apprendere”. Con queste parole Farina ha motivato gli arbitri di CAN B ad inizio stagione, cercando di spronarli ad un continuo apprendimento finalizzato al miglioramento delle prestazioni in campo. Questo consiglio deve essere adottato e applicato in tutte le categorie, per poter offrire un servizio arbitrale sempre migliore e all’altezza delle situazioni critiche.

Sinfonia4You: sviluppo delle nuove funzionalità

ROMA – Prosegue a pieno ritmo il lavoro del Modulo Informatica del Settore Tecnico AIA che Sabato 26 e Domenica 27 Ottobre si è ritrovato nel Centro Tecnico Federale di Coverciano per una riunione operativa di sviluppo delle nuove funzionalità di Sinfonia4You che saranno rese disponibili a breve, soprattutto agli amministratori.

La novità principale che è in fase di definizione e andrà a regime nel prossimo mese di dicembre, è la ricezione automatica dei calendari direttamente dalla LND, quindi senza un passaggio intermedio nelle strutture AIA che devono inserire i calendari manualmente, permettendo un notevole risparmio in termini di tempo da parte degli amministratori che potranno così dedicarsi sempre più alla crescita tecnica dei giovani colleghi.

Un’altra innovazione, attualmente in fase di sviluppo e che per ovvi motivi richiederà anche importanti investimenti infrastrutturali, è l’invio dei referti sia da parte degli arbitri sia da parte degli osservatori. Terminata la partita, gli associati potranno così compilare tutta le relazioni on-line, allegando eventuale documentazione acquisita con scanner o telefonini.
Il giudice sportivo riceverà così in tempo reale gli elaborati azzerando l’annoso problema dei “non pervenuto” e tutti i risultati saranno a disposizione degli amministratori su Sinfonia4You.

Agli arbitri perverrà immediatamente, per le categorie prescelte, l’estratto della relazione dell’osservatore come pro memoria per il riesame, a freddo, della gara diretta.
Gradita sorpresa per tutti domenica mattina, quando al Centro Tecnico Federale è arrivato l’allenatore della Nazionale Italiana Cesare Prandelli che, prima di partire per una visionatura, si è soffermato brevemente con tutti i componenti, ha stretto la mano a tutti, chiedendo brevemente informazioni sul progetto (con la domanda “ma lavorate anche di domenica?”, ndr) e posando per una foto in compagnia di tutti.

Articolo a cura del sito AIA Nazionale (Sinfonia4You: sviluppo delle nuove funzionalità)

Quesiti Tecnici (n.1/2013)

Un calciatore supera il portiere avversario e calcia il pallone verso la porta sguarnita. Un difendente, trovandosi nella propria area di rigore, lancia una scarpa o un altro oggetto che colpendo il pallone gli impedisce di entrare in porta. Come deve regolarsi l’arbitro?

 

La scarpa o l’oggetto è considerato come un prolungamento della mano del calciatore. L’arbitro interrompe il gioco, accorda un calcio di rigore ed espelle il calciatore per aver volontariamente toccato il pallone con le mani, impedendo così la segnatura di una rete.

Alessandro Pizzi apre ufficialmente la stagione arbitrale di Sondrio

SONDRIO – La ricorrenza annuale di inizio stagione, il momento di confronto per eccellenza, che non può mancare e che aiuta al confronto costruttivo è la visita del Presidente CRA alla sezione. Nella serata di venerdì 27 settembre, presso la sala della Delegazione Provinciale LND, si è tenuta la lezione tecnica a cura di Alessandro Pizzi: il nuovo Presidente CRA.

La serata ha visto al partecipazione di numerosi colleghi della sezione di Sondrio, con particolare attenzione per i giovani arbitri e i direttori di gara a disposizione del CRA, che hanno potuto confrontarsi sul regolamento e sulla vita arbitrale direttamente con il presidente Pizzi. La riunione è stata suddivisa in due parti: intervento LND e intervento del CRA.

La prima parte di riunione ha visto l’intervento del rappresentante LND provinciale Croce e del Giudice Sportivo della delegazione di Sondrio Diasio. La platea è stata richiamata a prestare particolare attenzione sulla consegna dei referti entro i termini stabiliti (il lunedì successivo alla gara) e sulla necessità di una maggiore accuratezza sull’identificazione dei calciatori prima dell’inizio della gara.

I rappresentanti del CRA, che hanno preso la parola nella seconda parte della serata, erano il Presidente Pizzi, il Vice Presidente Viola e il componente Romagnoni. Nel proprio intervento Pizzi ha sottolineato l’importanza nel definire e individuare un corretto ruolo dell’arbitro dentro e fuori dal campo. “Importante è curare l’aspetto atletico, la conoscenza del regolamento e la capacità di saper leggere l’intensità della gara”, ha affermato Pizzi. In questa frase sono racchiusi gli argomenti approfonditi nella serata, anche attraverso filmati e slide, oltre che le colonne portanti per dirigere al meglio una partita di calcio di qualunque livello.

La serata si è conclusa con un confronto diretto fra gli associati della Sezione di Sondrio e i componenti del CRA. Lo scambio di consigli ed esperienze avvenute sul campo è un momento chiave per l’inizio della stagione e per la crescita di ogni singolo direttore di gara. L’incontro è stato sicuramente apprezzato da tutti gli arbitri provinciali e da quelli a disposizione del CRA, in quanto il livello di formazione comportamentale e regolamentare di questi incontri, oltre che ai preziosi consigli e aneddoti, facilitano il salto di qualità che ogni arbitro dovrebbe raggiungere per ottenere elevati risultati sui campi di gioco.

Il Presidente CRA arriverà a Sondrio

SONDRIO – Venerdì 27 settembre, alle ore 20.30 presso la sala riunioni della Delegazione Provinciale FIGC, il Presidente CRA Lombardia Alessandrio Pizzi arriverà in visita della Seizone AIA di Sondrio. L’occasione sarà importante per conoscere il nuovo presidente regionale e per approfondire alcune tematiche regolamentari e comportamentali.

Alessandro Pizzi (sezione di Saronno) ha una lunga carriera arbitrale alle spalle, sia sui campi di gioco che nei ruoli tecnici. Alessandro ha militato fino al 2010 in Lega Pro, dove ha potuto dirigere le partite più importanti della categoria. Dalle stagione 2010/2011 e fino al termine della scorsa è stato Vicecommissario alla CAI, che si occupa di preparare e selezionare a livello nazionale gli arbitri di Eccellenza prima del passaggio in serie D.

L’incontro con Alessandro Pizzi sarà sicuramente importante per la qualità dei contenuti trattati e per l’aperto confronto che si potrà avere, sopratutto in chiave comportamentale e regolamentare. Nel corso della serata verranno consegnate le nuove divise della stagione corrente.

Raduno sezionale: una serata tra campo e aula

CHIURO – Dalle 19 alle 21.30 di venerdì 13 settembre, presso il campo sportivo comunale di Chiuro, si è tenuto il raduno di apertura stagione. A partecipare i giovani colleghi appena entrati in organico, gli arbitri immessi da meno di tre anni, i giovani che puntano alla selezione per il CRA, i migliori arbitri di Seconda Categoria e i colleghi che dirigono gare al CRA Lombardia, oltre che agli osservatori e al componente tecnico nazionale Lorenzo Ferrandini.

Il riscaldamento in campo è stata la prima attività svolta dagli arbitri della sezione di Sondrio, che hanno adottato il campo in erba e gli esercizi usati solitamente nei raduni CRA. Infatti, Andrea Orgnoni e Matteo Valli hanno diretto le fasi di riscaldamento, con una preparazione mirata al Yo-Yo IR1 test.

Al termine del riscaldamento è stata allestita la zona di test, sempre su campo in erba. Le fasi di svolgimento del test sono state dirette da Alessandro Ruffoni, che insieme ad altri colleghi ha provveduto a controllare che i colleghi sezionali e regionali eseguissero correttamente la prova. Anche Emanuele Damiani si è reso partecipe all’iniziativa incoraggiando i colleghi e dando consigli utili su come svolgere la prova.

La serata si è conclusa con il prezioso intervento di Lorenzo Ferrandini, componente nazionale del Settore Tecnico, che ha potuto illustrare alcuni aspetti critici sulla circolare numero uno. Lorenzo ha precisato la corretta lettura della modifica regolamentare al Fuorigioco attraverso filmati e l’attenta analisi del testo della regola. “La formulazione attuale crea molte discussioni giacché dà troppo spazio alla libera interpretazione e non è abbastanza precisa. Il nuovo testo è più in linea con le reali situazioni di gioco ed eliminerà la confusione riguardo a ciò che significa rimbalzo, deviazione e quando il pallone è stato parato (o giocato per effettuare un salvataggio) in modo intenzionale”, si legge nelle motivazioni della circolare.