Addio Luigi Fantò

La Sezione AIA di Sondrio si unisce al dolore della famiglia per la scomparsa del collega Luigi Fantò.

Arbitro dal 1951, Luigi ha ricoperto importanti ruoli presso il Comitato Regionale Arbitri e la Federazione Italiana Giuoco Calcio.

Arbitri esordienti in campo

SONDRIO – Nuovi volti calcano i campi di gioco della provincia di Sondrio, infatti gli arbitri appena nominati dall’ultimo corso, hanno potuto esordire nella categoria giovanissimi. Dal mese di febbraio, con l’inizio del girone di ritorno, otto nuovi direttori di gara hanno calcato i campi di gioco.

Pasini Ivan, Clementi Tommaso, Vincitorio Thomas, Stangoni Federico, Pozzoni Michael, Yaakoubi Mohammed, Gambetta Edy e Sala Gianluca. I nuovi arbitri si stanno comportando molto bene nelle gare iniziali di giovanissimi, le quali sono una palestra importante per acquisire i meccanismi e gli automatismi per dirigere gare di alto livello. Ad accompagnarli nelle prime gare vi saranno i tutor, ovvero arbitri esperti o a disposizione del CRA che possano dare loro consigli e dritte su come approcciare al meglio le partite.

Il lavoro svolto a fianco dei nuovi arbitri è fondamentale per consentire loro una giusta maturazione verso un percorso di grande crescita. Infatti, le gare nei campionati giovanili per i nuovi arbitri sono fondamentali per imparare gli spostamenti e intuire le tattiche delle squadre, elementi fondamentali per affrontare gare di alto livello. Nel corso del girone di ritorno, i migliori arbitri neo immessi potranno esordire nella categoria Allievi oppure nelle ambite gare regionali.

Concentrazione e comportamento per migliori prestazioni

SONDRIO – La riunione tecnica dello scorso venerdì 7 marzo è stata un momento di importante confronto e crescita per gli associati di Sondrio. L’intervento del collega Emanuele Damiani, attualmente in forza per la categoria Eccellenza, ha consentito di approfondire alcune tematiche importanti, grazie anche alla preziosa collaborazione di Matteo Russo e di Andrea Orgnoni (in forza alla Prima Categoria).

L’intervento della serata ha evidenziato alcuni aspetti fondamentali per affrontare al meglio le gare. “Essere sicuri e non arroganti”, ricorda Emanuele Damiani, come esempio dell’essere autorevoli e non autoritari. Infatti, l’arbitro in campo deve essere capace di far accettare e rispettare le proprie decisioni, senza imporle in modo imperativo. “L’arbitro, con il suo comportamento, deve assicurare che la sua integrità morale e decisionale non venga mai messa in discussione”.

“La giusta concentrazione facilita il corretto approccio alla gara”, ha continuato Emanuele, infatti in ogni gara di qualunque livello è importante mantenere un livello elevato di concentrazione. Solo con la massima attenzione è possibile evitare di commettere errori e valutare correttamente ogni situazione, anche le più difficili. La lucidità non è determinata solamente dall’allenamento, ma anche da una  predisposizione mentale all’attenzione degli avvenimenti in corso.

La serata è continuata con alcuni esempi sul campo visionati con il prezioso commento di Matteo Russo, il quale ha mostrato quanto visto nel raduno di Sportilia. La conclusione della serata è arrivata con un commento importante di Emanuele, il quale ha esaltato il rapporto con gli osservatori, in quanto i loro consigli servono principalmente per consentire all’arbitro di migliorare se stesso.

Il Cra in sezione: il 7 marzo in visita a Sondrio

SONDRIO – Arriva a Sondrio la preziosa iniziativa promossa e sostenuta dal presidente regionale Alessandro Pizzi che mira a valorizzare gli arbitri a disposizione del comitato regionale presso le loro sezioni di appartenenza. La lezione tecnica “Il CRA nella mia Sezione” si terrà a Sondrio venerdì 7 marzo alle ore 20.45 presso la Sala Coni nell’edificio della sede in Piazza Valgoi. Saranno protagonisti il nostro associato in forza all’Eccellenza Emanuele Damiani e il componente CRA Matteo Russo, ovviamente la presenza di tutti gli associati è obbligatoria.

Il progetto “Il Cra nella mia Sezione” nasce dal desiderio del presidente regionale Alessandro Pizzi di aumentare la “visibilità” degli arbitri in forza al CRA nelle loro sezioni di appartenenza. L’iniziativa mira a coinvolgere gli associati con attività formative e didattiche volte a stimolare gli associati  più giovani in forza agli organi tecnici sezionali.

Durante la serata Emanuele Damiani racconterà alcune sue esperienze sul campo e il suo percorso che lo ha portato ad arbitrare gare nella massima categoria regionale. Il collega si confronterà con il componente CRA Matteo Russo e insieme potranno fornire consigli e nuovi punti di vista ai giovani arbitri, così che anche loro si possano rendere conto del prestigioso percorso regionale raggiungibile con dedizione e impegno. Il progetto regionale si inquadra molto bene con gli incontri svolti in sezione nella precedente stagione, come ad esempio l’intervento di Alessandro Ruffoni il quale spiegò la sua esperienza in Promozione.

Arbitri dentro e fuori dal campo

SONDRIO – Il Presidente della sezione AIA di Sondrio, Simone Spandrio, nel corso di un suo intervento, ha avuto l’occasione di ricordare a tutti gli associati locali di prestare particolare attenzione agli aspetti comportamentali in tutte le occasioni. Infatti, è importante per un arbitro seguire alcune linee guida per evitare di perdere credibilità dentro e fuori dal terreno di gioco.

“Ricordatevi che siete arbitri dentro e fuori dal campo di gioco” – ha precisato, – “il comportamento è un aspetto chiave del buon direttore di gara anche in situazioni critiche”. Con queste parola ha ricordato alcuni aspetti importanti del Vadenemcum sezionale, approvato all’inizio della scorsa stagione e ancora oggi valido. Il Presidente ha tenuto a precisare l’importanza di comunicare immediatamente agli organi sezionali competenti (presidente, vice presidente o designatori) eventuali incidenti o problematiche accadute sui campi di gioco. La parola tempestività è stato il termine adottato, in quanto è necessario che chi di dovere sia sempre al corrente di tutto ciò che accade nei campi provinciali, in modo tale da poter agire nella corretta difesa e assistenza dei direttori di gara.

Spandrio ha anche ricordato di fare particolare attenzione all’utilizzo improprio dei social network, in quanto è vietato dal regolamento associativo e dalle disposizione CRA il fatto di commentare quanto accaduto sui terreni di gioco. Al termine del suo intervento si è proceduto con la normale lezione tecnica, nella quale sono stati approfonditi dei casi accaduti sul terreno di gioco e il corretto comportamento adottato dal direttore di gara.

Finisce Futsal Euro 2014: Italia campione

SONDRIO – Sabato sera ad Anversa, in Belgio, si è giocata la finale di Futsal Euro 2014, l’europeo di calcio a cinque, nella quale ha trionfato la nazionale italiana. Questa edizione ha visto partecipare un arbitro italiano internazionale di calcio a cinque: Alessandro Malfer.

L’appuntamento delle nazionali europee di calcio a cinque ad Anversa è stata l’edizione numero nove di un evento a cadenza biennale. Ad Anversa, in Belgio, si sono sfidate le dodici nazionali più forti a livello europeo di calcio a cinque, uno sport in grande crescita. La nazionale Italiana ha iniziato in salita il suo percorso, con una sconfitta nella partita di esordio, ma ha saputo ribaltare la situazione attraverso delle prestazioni di grande importanza coronate dalla vittoria finale (3-1 contro la Russia).

Alessandro Malfer, l’unico direttore di gara italiano presente, si è reso protagonista di un ottimo europeo, arbitrando partite importanti come il quarto di finale tra Portogallo e Russia e la finale per il terzo posto tra Portogallo e Spagna. Malfer è stato selezionato nella top 15 Uefa dei direttori di gara che sono stati convocati per questo prestigioso evento continentale e ha dimostrato di essere tra i migliori arbitri Uefa, con ottime prospettive future.

Corso per arbitri di calcio: il 17 febbraio la seconda edizione

SONDRIO – Il 17 febbraio parte la seconda edizione stagionale del corso per arbitri di calcio promossa dalla Sezione di Sondrio dell’Associazione Italiana Arbitri. Tutti i ragazzi di età compresa tra i 15 e 35 anni possono far domanda di partecipazione tramite e-mail (aia.sondrio@libero.it) per prendere parte alle lezioni tecniche della durata di circa due mesi.

“La seconda edizione del corso arbitri è un momento importante per iniziare una nuova avventura sui campi da calcio” – ha affermato il Presidente Simone Spandrio. – “Essere direttori di gara è un’opportunità strategica per la formazione di una persona”. Gli arbitri ufficiali hanno diritto a un rimborso spese per coprire le spese sostenute per gli spostamenti verso i campi di calcio e la tessera federale consente di accedere gratuitamente agli impianti sportivi per le gare sotto la giurisdizione della FIGC (tutti i campionati nazionali e la Coppa Italia TIM).

Il Corso Arbitri ha la durata di due mesi e viene organizzato presso gli uffici di Sondrio, con possibilità di variare la sede a seconda della provenienza geografica dei partecipanti. Le lezioni tecniche, durante le quali vengono approfondite tutte le regole anche con casi pratici, sono totalmente gratuite e integrate con la visione di partite dal vivo. Durante il Corso gli aspiranti direttori di gara potranno incontrare associati con molti anni di esperienza sul campo che potranno raccontare loro casi pratici avvenuti durante la loro longeva carriera. Al termine dei due mesi è previsto un esame di idoneità, il quale consente di acquisire il titolo di arbitro di calcio FIGC e di poter iniziare ad arbitrare le gare ufficiali.

Quesiti tecnici, n. 6/2013

Durante il gioco in svolgimento un giocatore titolare si avvicina alla propria panchina per prendere una borraccia senza però uscire dal terreno di gioco ed inizia a bere. Successivamente, dopo un batti e ribatti dentro l’area di rigore, il pallone viene lanciato vicino al giocatore, il quale corre subito verso la sfera e se ne impossessa, sempre con la famosa borraccia in mano e così continua a giocare fino a quando non subisce un fallo di gioco. E’ stato corretto non interrompere il gioco e consentire al giocatore di prendere parte all’azione?

Dal punto di vista regolamentare la scelta dell’arbitro non è corretta. Intanto, perché le vigenti disposizioni prevedono che “i calciatori hanno diritto a bere qualcosa di rinfrescante durante un’interruzione di gioco ma soltanto sulla linea laterale. Non è consentito lanciare bottiglie di plastica o qualsiasi altro contenitore o recipiente sul terreno di gioco”. Già per questo, il calciatore non avrebbe potuto dissetarsi in quel momento, considerando che il pallone era in gioco. In aggiunta a ciò, lo stesso calciatore ha ritenuto di partecipare attivamente al gioco portando con sé un oggetto e, comunque, (di certo) non previsto dall’equipaggiamento né consentito. L’insieme di queste considerazioni ci induce a ritenere che l’arbitro meglio avrebbe fatto ad interrompere il gioco, ammonire il calciatore per comportamento antisportivo ed accordare alla squadra avversaria un calcio di punizione indiretto dal punto in cui si trovava il pallone al momento dell’interruzione.

Riprende la stagione: al via il girone di ritorno

SONDRIO – Le vacanze natalizie sono ormai giunte al termine e di conseguenza si ritorna in campo per arbitrare le gare dei campionati provinciali e regionali. La pausa natalizia sportiva è stata lunga, oltre un mese, ma presto i campi torneranno ad essere animati con gli incontri di ogni categoria.

I campionati regionali sono i primi ad aprire il girone di ritorno già nel weekend del 25 e 26 di gennaio, con le categorie di Eccellenze, Promozione, Prima, Juniores e Allievi. Mentre a livello provinciale il riposo è di maggiore durata. Infatti, i primi campionati locali ad iniziare saranno la Seconda Categoria e gli Allievi (weekend 8-9 febbraio), seguiti dalla Terza Categoria, Juniores e Giovanissimi (weekend 22-23 febbraio). Maggiori informazioni sul calendario e le classifiche nella sezione dedicata del nostro sito.

Il rientro in campo rappresenta per i nuovi colleghi l’inizio di un avventura in qualità di arbitri di calcio, infatti nel mese di febbraio ci saranno ben 9 esordi. Sarà per loro l’occasione di provare l’esperienza di essere direttori di gara e l’inizio di un nuovo percorso della loro vita sportiva, verso i migliori traguardi possibili. Il rientro in campo, però, rappresenta un momento molto importante per tutti gli associati, in quanto il girone di ritorno rappresenta la parte più difficile del campionato, dove è necessario fornire l’adeguata attenzione per far si che tutte le gare si svolgano nella regolarità.

Scadenza quota sezionale 2014

Come ogni anno, e come prevede il Regolamento associativo, vi ricordiamo che il 31 marzo 2014 scade il termine per il pagamento della quota sezionale, pari a un ammontare di 62,00 euro.

Il pagamento può essere effettuato in due modalità:

  • versamento su conto corrente, indicando come causale Nome Cognome al seguente IBAN: IT55C0569652231000008339X89;
  • versamento in contati esclusivamente al Presidente Simone Spandrio, al Vice Presidente Massimo Bongio e al Cassiere Simone Rocca.
L’incasso di tali quote è importante per la gestione amministrativa della sezione, vi invitiamo, indipendentemente dalla scadenza sopra riportata, ad adempire a tale obbligo il prima possibile.