In Brasile si userà lo spray per posizionare la barriera

SONDRIO – Siamo ormai alle porte del Mondiale di Calcio che si terrà nei mesi di giungo e luglio in Brasile. Il mondiale vedrà partecipare le migliori 32 squadre nazionali, i migliori calciatori attualmente in attività e, ovviamente, anche i migliori arbitri in forza alla FIFA. L’Italia sarà ben rappresentata da Nicola Rizzoli, Andrea Stefani e Renato Faverani.

La grande novità, per quanto riguarda la direzione delle gare, sarà l’adozione di uno “strumento” aggiuntivo in dotazione agli arbitri internazionali. Infatti, come avviene in molti campionati sudamericani, verrà utilizzato uno spray per indicare la distanza corretta che i giocatori dovranno mantenere prima dei calci di punizione.

Blatter ha confermato l’utilizzo dello spray, che dopo un minuto esaurirà il suo effetto sparendo dal campo, per facilitare il lavoro dei direttori di gara, i quali potranno così fissare con precisione la posizione della barriera a 9,15 metri. Il curioso utilizzo di questo spray non è una novità per le competizioni internazionali, infatti venne usato anche nello scorso Mondiale per Club disputato in Marocco.

Quesiti tecnici – Regola 9

Come dovrà comportarsi l’arbitro se, dopo una ripresa di gioco effettuata regolarmente, la traiettoria del pallone viene intercettata da uno spettatore o da un corpo estraneo?

Interromperà il gioco e, dopo aver fatto allontanare l’agente esterno, lo riprenderà con una sua rimessa nel punto in cui è stata interrotta la traiettoria del pallone. Se ciò accade, però, durante l’esecuzione di un calcio di rigore, mentre il pallone calciato si dirige in avanti (verso la porta), ne disporrà la ripetizione.

Per infrazioni che avvengono mentre il pallone si trova fuori dal terreno di gioco o durante un’interruzione del gioco, possono essere inflitte sanzioni tecniche quali calci di punizione o di rigore?

No, ad eccezione delle sanzioni previste dalla Regola 14 (calcio di rigore), possono essere inflitte soltanto sanzioni disciplinari.

Il pallone, che urta contro l’asta di una bandierina d’angolo e la spezza o la fa cadere, resta sul terreno di gioco. L’arbitro dovrà interrompere il gioco o lasciarlo proseguire?

L’arbitro interromperà il gioco per far rimettere a posto la bandierina e lo riprenderà con una propria rimessa nel punto in cui si trovava il pallone quando il gioco è stato interrotto.

Un’esperienza internazionale: Alessandro Malfer racconta il calcio a cinque

MORBEGNO – Una serata unica e di grande formazione quella di ieri mercoledì sera a Morbegno dove Alessandro Malfer, arbitro internazionale di calcio a cinque, ha saputo raccontare il calcio a cinque con un linguaggio semplice, ma esaustivo nei contenuti. Numerosi esempi da lui vissuti in prima persona, hanno consentito ai colleghi della sezione di Sondrio di poter scoprire il calcio a cinque, ma anche approfondire il vero significato di un’esperienza internazionale arbitrale.

L’apertura dell’incontro è stata a cura del Presidente di Sezione Simone Spandrio, il quale ha potuto presentare Alessandro Malfer e introdurre brevemente il mondo del calcio a cinque. Alla serata erano presenti anche i componenti direttivi del calcio a cinque Lombardia capeggiati dal designatore responsabile Alessandro Barbuto.

La serata si svolta con un approfondimento iniziale sulla storia del calcio a cinque, dove Alessandro ha spiegato come questo sport sia nato e si sia sviluppato nel tempo. In seguito vi è stato un momento di approfondimento sulle differenze di regolamento con il calcio a undici, dove l’ospite ha saputo spiegare ai più giovani con linguaggio semplice e intuitivo le complesse differenze. Infine, vi è stato un momento dedicato alla proiezione di filmati e al racconto di esperienze vissute direttamente da Alessandro Malfer. Si sono susseguite alcune domande, tra cui una curiosità proposta dal Delegato Calcio a Cinque della sezione di Sondrio, Pierantonio Ruffoni, il quale ha chiesto quali fossero le difficoltà dell’utilizzo degli auricolari nelle gare più importanti.

Alessandro Malfer è arbitro di calcio a cinque presso la CAN5 da dodici anni e in qualità di internazionale ha partecipato agli ultimi Campionati Europei, dove l’Italia ha trionfato, arbitrando la finale terzo e quarto posto. Ma l’esperienza di Alessandro non si ferma qui, infatti oltre alle numerose finali scudetto e gare delle fasi finali di Coppa Italia e Winter Cup, è stato designato per la direzione della imminente finale di Futsal Champion’s League, che si terrà in Azerbaigian.

Alessandro Malfer ospite della sezione di Sondrio

SONDRIO – Si prospetta una serata molto interessante per gli arbitri della sezione di Sondrio, in quanto mercoledì 9 aprile alle ore 21 a Morbegno, presso la sala convegni della Banca Popolare di Sondrio (Piazza Caduti per la Libertà, 7), vi sarà una serata con ospite l’arbitro internazionale di calcio a cinque Alessandro Malfer.

La serata avrà lo scopo di approfondire alcuni aspetti del comportamento dentro e fuori dal campo di gioco in termini generali, non solo rivolti al calcio a cinque, attraverso il racconto di esperienze personale del collega Malfer in contesti nazionali e internazionali. Alessandro Malfer è stato recentemente l’unico arbitro italiano convocato a dirigere gare dello scorso campionato europeo di calcio a cinque tenutosi ad Anversa e vinto dalla nazionale italiana.

L’incontro rappresenta un momento importante per tutti i colleghi della sezione di Sondrio, non capita spesso, infatti, di avere come ospite un arbitro dall’esperienza internazionale. La serata sarà strategica per tutti i colleghi di gara, non solo per il calcio a cinque, in quanto attraverso racconti e aneddoti sarà possibile capire come il collega sia arrivato ai massimi livelli nazionali e internazionali.

Tre arbitri mondiali in Brasile

SONDRIO – Il comitato arbitri della FIFA ha recentemente selezionato e comunicato le 25 terne, di 43 paesi diversi, che prenderanno parte ai prossimi mondiali di calcio in Brasile. L’Associazione Italiana Arbitri sarà rappresentata da Nicola Rizzoli, Andrea Stefani e Renato Faverani. La scelta della FIFA è stata motivata dalla elevata capacità di leggere il gioco e di comprendere gli approcci tattici delle squadre nei confronti di ogni partita. Rizzoli è arbitro nella massima serie dal 2001 e internazionale dal 2007.

Gli arbitri italiani internazionali sono molti sia per il calcio a undici, che per il calcio a cinque. Per il calcio a undici abbiamo Banti, Damato, Guida, Massa, Mazzoleni, Orsato, Rizzoli, Rocchi, Tagliavento e Valeri; e come assistenti Cariolato, Costanzo, Di Fiore, Di Liberatore, Faverani, Giallatini, Manganelli, Passeri, Stefani e Tonolini. Mentre, per il calcio a cinque Gelonese (Milano), Galante, Malfer e Manzione.

La bravura dei nostri colleghi fa si che nel mondo invidino la classe arbitrale italiana, infatti in tutte le competizioni internazionali di pregio gli arbitri italiani sono sempre protagonisti di ottime prestazioni. Questo dipende anche dal duro lavoro che si deve mettere in pratica fin dalle gare a livello sezionale, per una continua crescita in tutte le categorie.

Addio Luigi Fantò

La Sezione AIA di Sondrio si unisce al dolore della famiglia per la scomparsa del collega Luigi Fantò.

Arbitro dal 1951, Luigi ha ricoperto importanti ruoli presso il Comitato Regionale Arbitri e la Federazione Italiana Giuoco Calcio.

Arbitri esordienti in campo

SONDRIO – Nuovi volti calcano i campi di gioco della provincia di Sondrio, infatti gli arbitri appena nominati dall’ultimo corso, hanno potuto esordire nella categoria giovanissimi. Dal mese di febbraio, con l’inizio del girone di ritorno, otto nuovi direttori di gara hanno calcato i campi di gioco.

Pasini Ivan, Clementi Tommaso, Vincitorio Thomas, Stangoni Federico, Pozzoni Michael, Yaakoubi Mohammed, Gambetta Edy e Sala Gianluca. I nuovi arbitri si stanno comportando molto bene nelle gare iniziali di giovanissimi, le quali sono una palestra importante per acquisire i meccanismi e gli automatismi per dirigere gare di alto livello. Ad accompagnarli nelle prime gare vi saranno i tutor, ovvero arbitri esperti o a disposizione del CRA che possano dare loro consigli e dritte su come approcciare al meglio le partite.

Il lavoro svolto a fianco dei nuovi arbitri è fondamentale per consentire loro una giusta maturazione verso un percorso di grande crescita. Infatti, le gare nei campionati giovanili per i nuovi arbitri sono fondamentali per imparare gli spostamenti e intuire le tattiche delle squadre, elementi fondamentali per affrontare gare di alto livello. Nel corso del girone di ritorno, i migliori arbitri neo immessi potranno esordire nella categoria Allievi oppure nelle ambite gare regionali.

Concentrazione e comportamento per migliori prestazioni

SONDRIO – La riunione tecnica dello scorso venerdì 7 marzo è stata un momento di importante confronto e crescita per gli associati di Sondrio. L’intervento del collega Emanuele Damiani, attualmente in forza per la categoria Eccellenza, ha consentito di approfondire alcune tematiche importanti, grazie anche alla preziosa collaborazione di Matteo Russo e di Andrea Orgnoni (in forza alla Prima Categoria).

L’intervento della serata ha evidenziato alcuni aspetti fondamentali per affrontare al meglio le gare. “Essere sicuri e non arroganti”, ricorda Emanuele Damiani, come esempio dell’essere autorevoli e non autoritari. Infatti, l’arbitro in campo deve essere capace di far accettare e rispettare le proprie decisioni, senza imporle in modo imperativo. “L’arbitro, con il suo comportamento, deve assicurare che la sua integrità morale e decisionale non venga mai messa in discussione”.

“La giusta concentrazione facilita il corretto approccio alla gara”, ha continuato Emanuele, infatti in ogni gara di qualunque livello è importante mantenere un livello elevato di concentrazione. Solo con la massima attenzione è possibile evitare di commettere errori e valutare correttamente ogni situazione, anche le più difficili. La lucidità non è determinata solamente dall’allenamento, ma anche da una  predisposizione mentale all’attenzione degli avvenimenti in corso.

La serata è continuata con alcuni esempi sul campo visionati con il prezioso commento di Matteo Russo, il quale ha mostrato quanto visto nel raduno di Sportilia. La conclusione della serata è arrivata con un commento importante di Emanuele, il quale ha esaltato il rapporto con gli osservatori, in quanto i loro consigli servono principalmente per consentire all’arbitro di migliorare se stesso.

Il Cra in sezione: il 7 marzo in visita a Sondrio

SONDRIO – Arriva a Sondrio la preziosa iniziativa promossa e sostenuta dal presidente regionale Alessandro Pizzi che mira a valorizzare gli arbitri a disposizione del comitato regionale presso le loro sezioni di appartenenza. La lezione tecnica “Il CRA nella mia Sezione” si terrà a Sondrio venerdì 7 marzo alle ore 20.45 presso la Sala Coni nell’edificio della sede in Piazza Valgoi. Saranno protagonisti il nostro associato in forza all’Eccellenza Emanuele Damiani e il componente CRA Matteo Russo, ovviamente la presenza di tutti gli associati è obbligatoria.

Il progetto “Il Cra nella mia Sezione” nasce dal desiderio del presidente regionale Alessandro Pizzi di aumentare la “visibilità” degli arbitri in forza al CRA nelle loro sezioni di appartenenza. L’iniziativa mira a coinvolgere gli associati con attività formative e didattiche volte a stimolare gli associati  più giovani in forza agli organi tecnici sezionali.

Durante la serata Emanuele Damiani racconterà alcune sue esperienze sul campo e il suo percorso che lo ha portato ad arbitrare gare nella massima categoria regionale. Il collega si confronterà con il componente CRA Matteo Russo e insieme potranno fornire consigli e nuovi punti di vista ai giovani arbitri, così che anche loro si possano rendere conto del prestigioso percorso regionale raggiungibile con dedizione e impegno. Il progetto regionale si inquadra molto bene con gli incontri svolti in sezione nella precedente stagione, come ad esempio l’intervento di Alessandro Ruffoni il quale spiegò la sua esperienza in Promozione.

Arbitri dentro e fuori dal campo

SONDRIO – Il Presidente della sezione AIA di Sondrio, Simone Spandrio, nel corso di un suo intervento, ha avuto l’occasione di ricordare a tutti gli associati locali di prestare particolare attenzione agli aspetti comportamentali in tutte le occasioni. Infatti, è importante per un arbitro seguire alcune linee guida per evitare di perdere credibilità dentro e fuori dal terreno di gioco.

“Ricordatevi che siete arbitri dentro e fuori dal campo di gioco” – ha precisato, – “il comportamento è un aspetto chiave del buon direttore di gara anche in situazioni critiche”. Con queste parola ha ricordato alcuni aspetti importanti del Vadenemcum sezionale, approvato all’inizio della scorsa stagione e ancora oggi valido. Il Presidente ha tenuto a precisare l’importanza di comunicare immediatamente agli organi sezionali competenti (presidente, vice presidente o designatori) eventuali incidenti o problematiche accadute sui campi di gioco. La parola tempestività è stato il termine adottato, in quanto è necessario che chi di dovere sia sempre al corrente di tutto ciò che accade nei campi provinciali, in modo tale da poter agire nella corretta difesa e assistenza dei direttori di gara.

Spandrio ha anche ricordato di fare particolare attenzione all’utilizzo improprio dei social network, in quanto è vietato dal regolamento associativo e dalle disposizione CRA il fatto di commentare quanto accaduto sui terreni di gioco. Al termine del suo intervento si è proceduto con la normale lezione tecnica, nella quale sono stati approfonditi dei casi accaduti sul terreno di gioco e il corretto comportamento adottato dal direttore di gara.