SONDRIO – Tra pochi giorni inizieranno i test atletici a livello regionale nei quali saranno impegnati tutti i colleghi appartenenti all’organo tecnico CRA. Non solo i dirtettori di gara regionali, però, devono curare la preparazione atletica, ma pure i colleghi che militano nelle categorie provinciali poiché anche in questo contesto è necessaria un’ottima preparazione atletica per affrontare al meglio le gare.
Recenti studi a livello internazionale hanno analizzato le distanze percorse dagli arbitri durante una partita di medio livello, di cui rientrano anche gare di categorie periferiche, e hanno individuato la percorrenza media in termini distanza e intensità. Un arbitro mediamente percorre a gara circa 11 chilometri di cui 900 metri ad elevata intensità. I valori sono in continuo aumento con l’ammodernarsi delle tecniche di allenamento e di gioco adottate anche dalle squadre attive in campionati a livello regionale e provinciale.
Affrontare una gara con la massima concentrazione e lucidità è un fattore rilevante per gestire i giocatori senza particolari problemi o errori. Le condizioni migliori per decidere nel corso di un partita sono dettate dal grado di allenamento che un direttore di gara ha guadagnato durante le sessioni settimanali e di precampioni, fondamentali per un corretto inizio di stagione.
Allenarsi constantemente è anche una strategia efficace per evitare gli inforuni, circa 18 ogni 1.000 ore di gioco, considerando l’età media superiore rispetto ai calciatori. Il fisico di un atleta, come dovrebbe essere l’arbitro, risponde positivamente all’attività fisica se esso preparato adeguatamente consentendo di ottenere ottimi risultati sotto sfrozo e mantenere sempre elevato il livello di lucidità decisionale.
I test di valutazione della condizione fisica atletica di un direttore di gara imposti a livello nazionale, regionale e provinciali sono considerati strumenti all’avanguardia per l’effettiva verifica. Lo Yo-Yo intermittent recovery test è un obiettivo fondamentale da superare per essere certi di avere la condizione fisica sufficiente per affrontare al massimo livello la singola gara e l’intera stagione.
Preparazione atletica attiva: seconda parte
Elenco delle date dei test regionali