Se un calciatore titolare o di riserva dovesse lanciare un oggetto (supponiamo anche un pallone) sul terreno di gioco e con questo colpire il pallone, impedendo “una chiara occasione da rete” alla squadra avversaria come dovrà essere ripreso il gioco? Quali provvedimenti disciplinari andrebbero presi?
Secondo le più recenti indicazioni provenienti dagli Organismi internazionali, la questione, che per certi versi potrebbe risultare complessa, va risolta alla luce di alcuni principi già consolidati (quale, ad esempio, quello del “prolungamento” e, cioè, che un oggetto – laddove lanciato – deve considerarsi come un’estensione dell’arto con cui è stato effettuato il lancio). In particolare, la FIFA ha espressamente enucleato una serie di fattispecie, tra le quali rientrano pure quelle oggetto della domanda e che riportiamo qui di seguito.
Se con il pallone in gioco, un calciatore titolare trovandosi sul terreno di gioco, lancia con le mani un oggetto o un pallone contro il pallone (di gara) colpendolo:
- l’arbitro dovrà interrompere il gioco e ammonirlo per comportamento antisportivo o espellerlo se così facendo impedisce una rete o un’evidente opportunità di segnare una rete. L’arbitro riprenderà il gioco con un calcio di punizione diretto a favore della squadra avversaria dal punto in cui si trova il pallone quando il gioco è stato interrotto (si veda Regola 13) o con un calcio di rigore, se il pallone si trovava all’interno dell’area di rigore della squadra del calciatore reo.
Se, con il pallone in gioco, uno dei due portieri lancia con le mani un oggetto o un pallone contro il pallone (di gara) colpendolo:
- se l’oggetto lo colpisce all’interno dell’area di rigore del portiere, l’arbitro dovrà interrompere il gioco e ammonirlo per comportamento antisportivo. Riprenderà il gioco un calcio di punizione indiretto a favore della squadra avversaria dal punto in cui si trovava il pallone quando il gioco è stato interrotto (si veda Regola 13);
- se l’oggetto lo colpisce all’esterno dell’area di rigore del portiere, l’arbitro dovrà interrompere il gioco e ammonirlo per comportamento antisportivo o espellerlo se così facendo impedisce una rete o un’evidente occasione di segnare una rete. L’arbitro riprenderà il gioco con un calcio di punizione diretto a favore della squadra avversaria dal punto in cui si trovava il pallone quando il gioco è stato interrotto (si veda Regola 13).
Se, con il pallone in gioco, un calciatore, inclusi i due portieri, lancia un oggetto contro il pallone con una parte del corpo diversa dalle mani, colpendolo:
- l’arbitro dovrà interrompere il gioco e ammonirlo per comportamento antisportivo. Riprenderà il gioco con un calcio di punizione indiretto a favore della squadra avversaria dal punto in cui si trovava il pallone quando il gioco è stato interrotto (si veda Regola 13).
Se, con il pallone in gioco, un calciatore di riserva, dall’esterno del terreno di gioco, lancia con le mani un oggetto contro il pallone (di gara) colpendolo:
- l’arbitro dovrà interrompere il gioco ed espellerlo o per doppia ammonizione, la prima per essere entrato “abusivamente” sul terreno di gioco e la seconda per comportamento antisportivo, o direttamente se così facendo impedisce una rete o un’evidente opportunità di segnare una rete. L’arbitro riprenderà il gioco con un calcio di punizione indiretto a favore della squadra avversaria dal punto in cui si trovava il pallone quando il gioco è stato interrotto (si veda Regola 13).
Se, con il pallone in gioco, un calciatore di riserva, lancia un oggetto contro il pallone con una parte del corpo diversa dalle mani:
- l’arbitro dovrà interrompere il gioco ed espellerlo per doppia ammonizione, la prima per essere entrato “abusivamente” sul terreno di gioco e la seconda per comportamento antisportivo. L’arbitro riprenderà il gioco con un calcio di punizione indiretto a favore della squadra avversaria dal punto in cui si trovava il pallone quando il gioco è stato interrotto (si veda Regola 13).
Fonte: Rivista L’Arbitro (n. 4 / 2011)