Federico Dionisi ospite della Sezione di Sondrio

Sezione di Sondrio

Una giornata intensa, ricca di contenuti tecnici e momenti di condivisione, quella vissuta dagli arbitri della Sezione di Sondrio insieme a Federico Dionisi, arbitro della Commissione Nazionale di Serie A e B.

L’appuntamento ha preso avvio nel tardo pomeriggio presso il campo “Coni Castellina” con un allenamento collettivo. Un’occasione preziosa per confrontarsi sul piano atletico con un arbitro di vertice, che ha saputo trasmettere attenzione al dettaglio e passione per il lavoro sul campo.

Successivamente, i partecipanti si sono trasferiti nei locali dello Spazio Garibaldi per un momento conviviale che ha preceduto la Riunione Tecnica Obbligatoria. Erano presenti anche l’ingegner Sergio Schena, ospite della serata, il Giudice Sportivo provinciale Michele Diario, i Referenti della Delegazione provinciale della Lega Nazionale Dilettanti e il Presidente del CONI Ettore Castoldi, testimoni dell’importanza di fare rete nel mondo sportivo locale.

La parte centrale dell’incontro si è poi concentrata sull’analisi tecnica, condotta direttamente da Dionisi. Gli associati hanno potuto confrontarsi su episodi tratti da gare dirette proprio dallo stesso arbitro, analizzandoli in modo interattivo. Un momento formativo che ha visto una partecipazione viva, in cui l’esperienza dell’ospite si è trasformata in stimolo concreto per il miglioramento individuale.

Nel corso della serata, Dionisi ha evidenziato quanto la crescita arbitrale passi anche attraverso gli errori. Questi non devono essere considerati come un limite, ma come strumenti di apprendimento e miglioramento continuo. Solo affrontandoli con maturità e capacità di lettura si può realmente progredire nel proprio percorso arbitrale.

La visita, programmata a livello nazionale nell’ambito del tour formativo riservato agli arbitri e assistenti della Serie A e B, ha confermato l’importanza del contatto diretto tra l’élite arbitrale e la base. Un’occasione preziosa per trasferire esperienze, stimolare il confronto e rendere tangibile un percorso di crescita condiviso.

Questo articolo è stato pubblicato originariamente sul sito nazionale AIA.

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