Quesiti tecnici – Regola 13: il calcio di punizione

È sempre obbligatorio il rispetto della distanza minima di m. 9,15 dal pallone per i calciatori appartenenti alla squadra che subisce un calcio di punizione?

Sì, con la eccezione del calcio di punizione indiretto eseguito dall’interno dell’area di rigore da una distanza inferiore a m. 9,15 dalla porta contro la squadra difendente: in tale circostanza i difendenti possono disporsi sulla linea di porta, nel tratto compreso fra i pali; altrimenti devono rispettare la distanza prescritta. Il calciatore che esegue il calcio di punizione può rinunciare tacitamente al rispetto della distanza da parte degli avversari, ma in tale circostanza, qualora il pallone venga intercettato, l’arbitro non dovrà intervenire.

Un calciatore esegue un calcio di punizione dall’esterno della propria area di rigore e tocca volontariamente una seconda volta il pallone con le mani prima che sia stato toccato da un altro calciatore. Quale deve essere la decisione dell’arbitro?

Sanziona l’infrazione più grave, accordando un calcio di punizione diretto o di rigore, se l’infrazione avviene all’interno dell’area di rigore del calciatore.

Un calcio di punizione indiretto è accordato ad una squadra all’interno della propria area di rigore. Il calciatore calcia il pallone e quest’ultimo tocca un compagno che si trova in detta area; il pallone entra nella propria porta. Quale deve essere la decisione dell’arbitro?

Il calcio di punizione deve essere ripetuto dal momento che il pallone non è in gioco fino a che non esce dall’area di rigore verso il terreno di gioco.

Il CRA Lombardia in visita a Sondrio

SONDRIO – La stagione sportiva è ormai iniziata da due settimana e come ogni anno è tempo dei primi incontri istituzionali che accompagneranno la vita sezionale per tutta la stagione sportiva. Venerdì 3 ottobre alle ore 20 il CRA Lombardia verrà in visita presso la Sezione di Sondrio per portare a conoscenza degli associati le nuove direttive valide a livello regionale, oltre che per una serata formativa di alto livello.

Venerdì sera, presso la sala riunioni del CONI, i rappresentanti del CRA Lombardia avranno modo di incontrare gli arbitri locali e di creare quel senso di appartenenza regionale da trasferire sui campi di gioco. La serata si svolgerà con un intervento di carattere tecnico e comportamentale, che aiuterà ad affrontare al meglio le gare di ogni categoria.

L’incontro, obbligatorio per i tutti gli associati e in particolare per i colleghi che militano nel CRA, sarà un momento fondamentale della vita sezionale, in quanto i colleghi neo-immessi, ma anche quelli più esperti, potranno confrontarsi con i massimi livelli dirigenziali regionali per fugare ogni dubbio regolamentare. Importante e fondamentale il confronto tra chi è abituato a vivere realtà calcistiche ben strutturate con chi invece, per ora, si trova a calcare i campi provinciali, che comunque restano pieni di insidie.

Corso Arbitri: ancora posti disponibili

SONDRIO – La scorsa settimana ha avuto inizio la prima edizione stagionale del corso per diventare arbitri di calcio. Ogni mercoledì sera, salvo diverse indicazioni, presso la sede dell’Associazione Italiana Arbitri di Sondrio si tengono le consuete lezioni sul regolamento del gioco del calcio. I partecipanti, al termine del ciclo di lezioni, potranno sostenere un esame di idoneità che consentirà loro di ricevere l’abilitazione ufficiale alla direzione delle gare FIGC.

I requisiti per partecipare al corso sono: avere compiuto 15 anni e non avere più di 35 anni; essere disponibili a partecipare a tutte le lezioni; godere di ottima salute. Diventando arbitri si acquisisce l’autorizzazione a dirigere le gare ufficiali della FIGC oltre che a partecipare ai numerosi appuntamenti associativi e formativi. I giovani studenti, iscritte alle scuole superiori, potranno acquisire un credito formativo maturato grazie alle ore investite in questa attività sportiva.

Gli aspiranti arbitri di calcio possono contattare la sezione AIA di Sondrio attraverso l’indirizzo e-mail ufficiale: aia.sondrio@libero.it. Per chi decidesse di iniziare il corso, potrà aggregarsi al gruppo di giovani attualmente già iscritti, recuperando eventualmente le lezioni a cui non hanno potuto partecipare.

Un raduno storico per la sezione di Sondrio

CHIESA IN VALMALENCO – Una due giorni di raduno, un evento mai organizzato nella sezione arbitri di Sondrio che quest’anno ha preso vita presso l’Hotel Funivia di Chiesa in Valmalenco. Circa un ventina gli arbitri intervenuti per partecipare all’intero evento, da venerdì tardo pomeriggio fino a sabato mattina. Il clou dell’evento, i test atletici di sabato mattina, sono stati frequentati da poco meno una trentina di associati.

Nella serata di venerdì, i colleghi arbitri hanno partecipato ad alcune riunioni di rito. In primo luogo la presentazione ufficiale della nuova stagione da parte del presidente Simone Spandrio, che ha saputo illustrare anche il corretto comportamento sul terreno di gioco. Ampio spazio anche alla circolare numero uno e ai quiz tecnici, che hanno messo alla prova giovani e arbitri di esperienza sulla conoscenza del regolamento. Molta importanza è stata data anche all’intervento di Daniele Croce, Delegato di Sondrio per la LND, il quale ha spiegato le nuove procedure di controllo dei tesserini per le persone che possono essere ammesse sul terreno di gioco e nella zona spogliatoi.

Nella giornata di sabato, il gruppo si è infoltito grazie alla partecipazione di altri colleghi impossibilitati nel partecipare all’intero evento. I test atletici sono stati un momento importante per la sezione, in quanto è stato possibile testare la preparazione dei direttori di gara prima alle porte dell’inizio ufficiale dei campionati. Inoltre, giovani arbitri si sono potuti confrontare con i colleghi di maggiore esperienza e anche con coloro che attualmente militano al CRA Lombardia.

L’evento è stato molto apprezzato dai partecipanti e sicuramente verrà riproposto anche per la prossima stagione, con sicuramente numerose novità. Nel frattempo, iniziano gli appuntamenti periodici presso la sezione di Sondrio per le lezioni tecniche obbligatori, con alcuni momenti importanti come l’imminente visita del CRA Lombardia e del collega Lorenzo Ferrandini, in qualità di componente nazionale.