Arbitri dentro e fuori dal campo

SONDRIO – Il Presidente della sezione AIA di Sondrio, Simone Spandrio, nel corso di un suo intervento, ha avuto l’occasione di ricordare a tutti gli associati locali di prestare particolare attenzione agli aspetti comportamentali in tutte le occasioni. Infatti, è importante per un arbitro seguire alcune linee guida per evitare di perdere credibilità dentro e fuori dal terreno di gioco.

“Ricordatevi che siete arbitri dentro e fuori dal campo di gioco” – ha precisato, – “il comportamento è un aspetto chiave del buon direttore di gara anche in situazioni critiche”. Con queste parola ha ricordato alcuni aspetti importanti del Vadenemcum sezionale, approvato all’inizio della scorsa stagione e ancora oggi valido. Il Presidente ha tenuto a precisare l’importanza di comunicare immediatamente agli organi sezionali competenti (presidente, vice presidente o designatori) eventuali incidenti o problematiche accadute sui campi di gioco. La parola tempestività è stato il termine adottato, in quanto è necessario che chi di dovere sia sempre al corrente di tutto ciò che accade nei campi provinciali, in modo tale da poter agire nella corretta difesa e assistenza dei direttori di gara.

Spandrio ha anche ricordato di fare particolare attenzione all’utilizzo improprio dei social network, in quanto è vietato dal regolamento associativo e dalle disposizione CRA il fatto di commentare quanto accaduto sui terreni di gioco. Al termine del suo intervento si è proceduto con la normale lezione tecnica, nella quale sono stati approfonditi dei casi accaduti sul terreno di gioco e il corretto comportamento adottato dal direttore di gara.

Finisce Futsal Euro 2014: Italia campione

SONDRIO – Sabato sera ad Anversa, in Belgio, si è giocata la finale di Futsal Euro 2014, l’europeo di calcio a cinque, nella quale ha trionfato la nazionale italiana. Questa edizione ha visto partecipare un arbitro italiano internazionale di calcio a cinque: Alessandro Malfer.

L’appuntamento delle nazionali europee di calcio a cinque ad Anversa è stata l’edizione numero nove di un evento a cadenza biennale. Ad Anversa, in Belgio, si sono sfidate le dodici nazionali più forti a livello europeo di calcio a cinque, uno sport in grande crescita. La nazionale Italiana ha iniziato in salita il suo percorso, con una sconfitta nella partita di esordio, ma ha saputo ribaltare la situazione attraverso delle prestazioni di grande importanza coronate dalla vittoria finale (3-1 contro la Russia).

Alessandro Malfer, l’unico direttore di gara italiano presente, si è reso protagonista di un ottimo europeo, arbitrando partite importanti come il quarto di finale tra Portogallo e Russia e la finale per il terzo posto tra Portogallo e Spagna. Malfer è stato selezionato nella top 15 Uefa dei direttori di gara che sono stati convocati per questo prestigioso evento continentale e ha dimostrato di essere tra i migliori arbitri Uefa, con ottime prospettive future.

Corso per arbitri di calcio: il 17 febbraio la seconda edizione

SONDRIO – Il 17 febbraio parte la seconda edizione stagionale del corso per arbitri di calcio promossa dalla Sezione di Sondrio dell’Associazione Italiana Arbitri. Tutti i ragazzi di età compresa tra i 15 e 35 anni possono far domanda di partecipazione tramite e-mail (aia.sondrio@libero.it) per prendere parte alle lezioni tecniche della durata di circa due mesi.

“La seconda edizione del corso arbitri è un momento importante per iniziare una nuova avventura sui campi da calcio” – ha affermato il Presidente Simone Spandrio. – “Essere direttori di gara è un’opportunità strategica per la formazione di una persona”. Gli arbitri ufficiali hanno diritto a un rimborso spese per coprire le spese sostenute per gli spostamenti verso i campi di calcio e la tessera federale consente di accedere gratuitamente agli impianti sportivi per le gare sotto la giurisdizione della FIGC (tutti i campionati nazionali e la Coppa Italia TIM).

Il Corso Arbitri ha la durata di due mesi e viene organizzato presso gli uffici di Sondrio, con possibilità di variare la sede a seconda della provenienza geografica dei partecipanti. Le lezioni tecniche, durante le quali vengono approfondite tutte le regole anche con casi pratici, sono totalmente gratuite e integrate con la visione di partite dal vivo. Durante il Corso gli aspiranti direttori di gara potranno incontrare associati con molti anni di esperienza sul campo che potranno raccontare loro casi pratici avvenuti durante la loro longeva carriera. Al termine dei due mesi è previsto un esame di idoneità, il quale consente di acquisire il titolo di arbitro di calcio FIGC e di poter iniziare ad arbitrare le gare ufficiali.