SONDRIO – La sala gremita di associati in attesa di ascoltare il Presidente del CRA Lombardia, giunto fino a Sondrio per l’occasione, si percepisce ancora adesso la curiosità e l’impazienza tipiche di un momento di aggregazione. La Sezione di Sondrio venerdì ha ospitato Alberto Zaroli per la classica visita annuale, utile momento di confronto con la realtà regionale.
L’AIA è un’associazione che vuole crescere e per farlo ha bisogno di arbitri seri e pronti a mettersi in gioco, per questo motivo le visite di personaggi di spicco come il Presidente Zaroli sono sicuramente un momento prezioso, soprattutto per i giovani associati. Il suo intervento ha toccato vari temi della vita sezionale, non soltanto il regolamento di calcio, ma anche aspetti comportamentali indispensabili per diventare ottimi direttori di gara.
La lezione tecnica ha approfondito la circolare numero uno e l’approccio di gara anche a livello provinciale. Il fallo di mano va punito con l’ammonizione se blocca il pallone sulle linee di passaggio, ha ricordato Zaroli in riferimento a quanto prevedono le nuove modifiche regolamentari. Il Presidente ha precisato inoltre alcuni aspetti delle recenti modifiche al regolamento associativo, infatti i dirigenti delle società sportive saranno dotati da questa stagione di un cartellino di riconoscimento ufficiale.
Durante l’intervento Zaroli ha riassunto i numeri raggiunti dal CRA Lombardia in questi ultimi anni: la sua gestione ha visto l’aumento di nuovi arbitri, quasi 800 neo-immessi dal 2009. “Speriamo di vedere qualche collega di Sondrio a livello nazionale”, ha auspicato il Presidente.
I nuovi arbitri hanno potuto conoscere in prima persona il Presidente, per loro è stata un’occasione unica e molto sentita. Il CRA Lombardia si è dimostrato nuovamente vicino alla sezione della regione, in particolare con quelle più lontane come Sondrio.