Premi e proposte alla cena sezionale

PIATEDA – Venerdì sera si è tenuto il classico appuntamento annuale della cena sezionale e come impone la tradizione sono stati consegnati alcuni premi per gli arbitri che meglio si sono distinti nel corso del 2011.

La cena sezionale è un’occasione unica per giovani arbitri e vecchie glorie per scambiarsi gli auguri, consigli e opinioni sulla stagione in corso. Inoltre, sono sempre numerose le proposte e i consigli per migliorare la gestione della sezione.

I premi consegnati quest’anno sono stati tre: l’arbitro che più si è distinto a livello regionale, l’associata migliore a livello sezionale e l’arbitro più costante nel frequentare la sezione. Il primo premio è stato assegnato a Galigani Bruno, per gli ottimi risultati ottenuti in Prima Categoria. Il secondo premio è andato a Eleonora Paruscio, per la continuità di risultati in Seconda Categoria. Mentre, il terzo premio è stato assegnato ad un associato che tutti conoscono e che è sempre presente nella maggior parte degli eventi sezionali: Angelo Bombana.

Nel corso della cena, come ogni anno, sono nate alcune proposte relative a nuove attività da realizzare per il futuro della sezione. Infatti, dal mese di Gennaio ripartiranno le serate in palestra della squadra di calcetto sezionale. Per chiunque associato fosse interessato a partecipare può fornire la propria disponibilità all’indirizzo e-mail: info@aiasondrio.it.

Le foto della serata sono disponibili nella sezione Photo Gallery.

Cena di Natale della Sezione

SONDRIO – Anche in questa stagione la Sezione di Sondrio organizza la tradizionale cena sezionale di Natale, la quale rappresenta un’occasione di ritrovo per passare una serata di divertimento tra associati.

La cena si terrà Venerdì 23 Dicembre presso l’Agriturismo Fiorenza a Piateda alle 20.30. Ovviamente la cena sarà caratterizzata da prodotti tipici locali, tra cui pizzoccheri e salumi della Valtellina. Per ogni ulteriore informazione per gli associati si prega di contattare la segreteria della Sezione: aia.sondrio@libero.it.

Il menu sarà composto da:

  •  Antipasto Valtellinese
  • Primo (Pizzoccheri o Tagliatelle)
  • Secondo (Grigliata o Tagliata)
  • Dolce
  • Acqua o Vino

Cogliamo l’occasione per augurare un Buon Natale a tutti gli Associati e a tutti gli Arbitri.

Inizia la pausa invernale

SONDRIO – Inizia da questa settimana la pausa invernale dei campionati di calcio provinciali, scelta imposta dal comitato della FIGC di Sondrio per evitare i numerosi problemi legati ai rinvii avvenuti negli anni passati.

La sospensione delle gare sarà valida solo per i campionati di Seconda Categoria (girone X), Terza Categoria e Juniores Provinciali. In queste categorie, la scorsa stagione, si ha avuto il numero maggiore di rinvii a causa di campi impraticabili. Mentre, per i campionati del Settore Giovanile e Scolastico si giocherà regolarmente fino al weekend del 17 e 18 Dicembre.

Tutti i campionati riprenderanno il 28 e il 29 Gennaio 2012, tranne per la categoria Giovanissimi che si dovrà attendere fino al weekend dell’11 e del 12 Febbraio. Ovviamente, i due mesi di riposo verranno recuperati in parte anche nel girone di ritorno, con due turni infrasettimanali per la Seconda Categoria (il 21 Marzo e l’11 Aprile).

Le modifiche al calendario permette di chiudere i campionati entro la fine di Aprile, in modo da concentrare i turni di Play-off e Play-out nel mese di Maggio. Per maggiori informazioni potete consultare la pagina dedicata al Calendario oppure il sito della Federazione.

Quesiti Tecnici (n. 4/2011 parte 2)

Se un calciatore titolare o di riserva dovesse lanciare un oggetto (supponiamo anche un pallone) sul terreno di gioco e con questo colpire il pallone, impedendo “una chiara occasione da rete” alla squadra avversaria come dovrà essere ripreso il gioco? Quali provvedimenti disciplinari andrebbero presi?

Secondo le più recenti indicazioni provenienti dagli Organismi internazionali, la questione, che per certi versi potrebbe risultare complessa, va risolta alla luce di alcuni principi già consolidati (quale, ad esempio, quello del “prolungamento” e, cioè, che un oggetto – laddove lanciato – deve considerarsi come un’estensione dell’arto con cui è stato effettuato il lancio). In particolare, la FIFA ha espressamente enucleato una serie di fattispecie, tra le quali rientrano pure quelle oggetto della domanda e che riportiamo qui di seguito.

Se con il pallone in gioco, un calciatore titolare trovandosi sul terreno di gioco, lancia con le mani un oggetto o un pallone contro il pallone (di gara) colpendolo:

  • l’arbitro dovrà interrompere il gioco e ammonirlo per comportamento antisportivo o espellerlo se così facendo impedisce una rete o un’evidente opportunità di segnare una rete. L’arbitro riprenderà il gioco con un calcio di punizione diretto a favore della squadra avversaria dal punto in cui si trova il pallone quando il gioco è stato interrotto (si veda Regola 13) o con un calcio di rigore, se il pallone si trovava all’interno dell’area di rigore della squadra del calciatore reo.

Se, con il pallone in gioco, uno dei due portieri lancia con le mani un oggetto o un pallone contro il pallone (di gara) colpendolo:

  •  se l’oggetto lo colpisce all’interno dell’area di rigore del portiere, l’arbitro dovrà interrompere il gioco e ammonirlo per comportamento antisportivo. Riprenderà il gioco un calcio di punizione indiretto a favore della squadra avversaria dal punto in cui si trovava il pallone quando il gioco è stato interrotto (si veda Regola 13);
  • se l’oggetto lo colpisce all’esterno dell’area di rigore del portiere, l’arbitro dovrà interrompere il gioco e ammonirlo per comportamento antisportivo o espellerlo se così facendo impedisce una rete o un’evidente occasione di segnare una rete. L’arbitro riprenderà il gioco con un calcio di punizione diretto a favore della squadra avversaria dal punto in cui si trovava il pallone quando il gioco è stato interrotto (si veda Regola 13).

Se, con il pallone in gioco, un calciatore, inclusi i due portieri, lancia un oggetto contro il pallone con una parte del corpo diversa dalle mani, colpendolo:

  • l’arbitro dovrà interrompere il gioco e ammonirlo per comportamento antisportivo. Riprenderà il gioco con un calcio di punizione indiretto a favore della squadra avversaria dal punto in cui si trovava il pallone quando il gioco è stato interrotto (si veda Regola 13).

Se, con il pallone in gioco, un calciatore di riserva, dall’esterno del terreno di gioco, lancia con le mani un oggetto contro il pallone (di gara) colpendolo:

  • l’arbitro dovrà interrompere il gioco ed espellerlo o per doppia ammonizione, la prima per essere entrato “abusivamente” sul terreno di gioco e la seconda per comportamento antisportivo, o direttamente se così facendo impedisce una rete o un’evidente opportunità di segnare una rete. L’arbitro riprenderà il gioco con un calcio di punizione indiretto a favore della squadra avversaria dal punto in cui si trovava il pallone quando il gioco è stato interrotto (si veda Regola 13).

Se, con il pallone in gioco, un calciatore di riserva, lancia un oggetto contro il pallone con una parte del corpo diversa dalle mani:

  • l’arbitro dovrà interrompere il gioco ed espellerlo per doppia ammonizione, la prima per essere entrato “abusivamente” sul terreno di gioco e la seconda per comportamento antisportivo. L’arbitro riprenderà il gioco con un calcio di punizione indiretto a favore della squadra avversaria dal punto in cui si trovava il pallone quando il gioco è stato interrotto (si veda Regola 13).

Fonte: Rivista L’Arbitro (n. 4 / 2011)