Prima riunione tecnica sezionale

SONDRIO – Inizia anche per la Sezione di Sondrio la stagione calciastica 2011/2012. Dopo la riunione straordinaria di Chiavenna, dove era presente il presidente nazionale AIA Marcello Nicchi, gli associati sondriesi si sono riuniti nella sala CONI per la consueta riunione sezionale.

La serata è stata caratterizzata dall’intervento dell’associato Lorenzo Ferrandini, ex arbitro di Serie C e assistente in CAN A e B e ora a disposizione dell’organo tecnico formativo nazionale, che ha illustrato la casistica di inizio stagione. I filmati mostrati e le spiegazioni, sempre esaustive, di Lorenzo sono stati un mezzo di discussione e di formazione per gli arbitri di Sondrio.

Inoltre, il Presidente Spandrio ha introdotto la circolare n. 1 della stagione 2011/2012 spiegando le modifiche avvenute al regolamento di calcio.

La serata ha visto partecipare per la prima volta i nuovi associati, che da questo weekend esordiranno sui campi di calcio, e vecchie glorie della sezione. Il ritrovo di arbitri giovani ed esperti è stato sicuramente un momento importante per la vita formativa sezionale.

Quesiti Tecnici (n. 2/2011)

Un attaccante, in possesso del pallone e affiancato da un compagno di squadra si dirige verso il portiere avversario, ultimo difendente; essi si trovano nei pressi della “lunetta” dell’area di rigore. Un difendente colpisce l’attaccante in possesso del pallone in modo falloso nel tentativo di impedire una chiara occasione da rete. L’attaccante cade, ma il pallone finisce al compagno che lo affiancava in posizione regolare, che si trova dunque al limite dell’area di rigore “uno contro uno” con il portiere. In queste ipotesi:

1) È giusto applicare il vantaggio o è necessario fischiare subito, espellere il difendente e riprendere con un calcio di punizione diretto?

2) Nel caso in cui si applichi il vantaggio, quale deve essere il provvedimento disciplinare da adottare nei confronti del difendente che ha commesso il fallo?

C’è differenza tra il caso in cui la rete viene realizzata o meno dal compgano? Nel caso in cui non è realizzata, in che momento bisogna adottare il provvedimento disciplinare nei confronti del difendente?

L’applicazione del “vantaggio” nei casi di scorrettezze passibili di espulsione (come nel caso descritto) deve essere limitata esclusivamente all’ipotesi che si delinei un’evidente occasione di segnare una rete, ovviamente contro la squadra il cui calciatore ha commesso la scorrettezza.

Dalla descrizione dell’episodio, sembrerebbe che, in seguito al fallo, l’evidente occasione di segnare una rete si sia “trasferita” dal primo al secondo attaccante, che “si trova al limite dell’area di rigore uno contro uno con il portiere”.

In tali circostanze, l’arbitro potrà applicare il “vantaggio” (ritenendo ancora esistente l’evidente occasione) ed una volta che il pallone non sarà più in gioco ammonirà il calciatore, reo del fallo (tranne che non fosse un grave fallo di gioco, nel qual caso il calciatore andrebbe comunque espulso). Il fatto che, eventualmente, la rete non venga segnata, o per un errore del secondo calciatore (ad esempio, nel tirare) o per un efficace intervento del portiere, sarebbe irrilevante ai fini del provvedimento disciplinare da assumere.

Fonte: Rivista L’Arbitro, n. 2/2011

Inizia la stagione 2011/2012 con tre neo-immessi

SONDRIO – Nel weekend del 10 e 11 Settembre è iniziata la nuova stagione sportiva sui campi provinciali. Le gara di Allievi e Juniores si sono giocate il sabato pomeriggio, mentre le gare di Terza e Seconda Categoria la domenica. Le gare di Giovanissimi inizieranno, invece, nell’ultimo weekend di settembre.

A scendere in campo in questa nuova stagione ci saranno anche tre nuovi arbitri provenienti dall’ultimo corso concluso nel mese di Giugno. De Stefano Donato (27 anni, al centro), Falci Angelo (17 anni, a sinistra) e Orgnoni Andrea (19 anni, a destra) sono i tre nuovi associati che da Settembre scenderanno in campo e sono già pronti ad iniziare la nuova stagione. L’avventura per i nuovi arbitri inizierà dai Giovanissimi per poi essere accompagnati graduatamente nelle categorie superiori.

Il Corso Arbitri, unica modalità per diventare arbitri FIGC, è aperto a tutti coloro che hanno tra i 15 e i 35 anni e consiste in due mesi di lezioni (svolte presso la sezione in un giorno accordato con i partecipanti) ed un esame finale di idoneità. Per qualunque informazioni basta contattare la segreteria sezionale all’indirizzo e-mail: aia.so@libero.it.